Resoconto conferenza stampa su Bilancio previsionale 2015 al Comune di Ragusa

“Abbiamo deciso di tenere una conferenza stampa sugli argomenti legati al Bilancio di Previsione del Comune di Ragusa perché molto preoccupati: siamo in forte ritardo per l’approvazione dello strumento finanziario, non vi sono proroghe alla scadenza e siamo già a rischio di commissariamento. Ravvisiamo, in tutto questo, gravi responsabilità politiche da parte dell’Amministrazione ragusana, sindaco e assessore Stefano Martorana in particolare”. Così ha esordito il portavoce del Laboratorio politico 2.0, Sonia Migliore, questa mattina, in un incontro con i rappresentanti degli organi di informazione organizzato proprio per illustrare loro la posizione del movimento sul Bilancio previsionale 2015 del Comune di Ragusa.
“Il bilancio che arriverà in aula la prossima settimana non è più un previsionale – ha detto Migliore – ma un vero e proprio consuntivo che priva il Consiglio comunale delle prerogative di programmazione economica costringendolo a una passiva accettazione. Ma questo non è l’unico problema: si tratta, a nostro avviso, di un documento approntato con approssimazione che non ha i requisiti per essere affrontato dal civico consesso. Avevamo già sollevato il problema in occasione dell’approvazione della nuova aliquota TASI, sottolineando che non era possibile procedere con quell’atto perché erano assenti i dettagli relativi ai servizi indivisibili che la tassa dovrebbe coprire. In quella circostanza il Consiglio non potè approvare l’indicazione dei servizi indivisibili e la copertura dei relativi costi e la giunta rinvió il tutto al bilancio. La relazione programmatica del bilancio peró non ne fa cenno e la giunta pensa di rimediare approvando la copertura senza passare dal consiglio, in barba al Tuel, alla legge 147 e al regolamento Iuc! Tutto questo per la fretta di applicare l’aliquota del 2,5 per mille della TASI in modo retroattivo e senza avere idea dei costi dei servizi che andavano coperti. L’Amministrazione Piccitto continua a compiere soprusi istituzionali, sostituendosi al Consiglio comunale e generando conflitti con i Revisori dei Conti, rei di aver sollevato delle perplessità sulla procedura adottata”.
“E così come è accaduto per la TASI – continua Migliore – altre incorrettezze sono state fatte in merito alla Tassa di soggiorno, per la quale, ad esempio, manca il piano degli interventi fatti oppure per il Piano delle Opere Pubbliche i cui interventi non coincidono con gli stanziamenti di bilancio e carente in alcuni punti del necessario parere dei Revisori dei Conti. La faciloneria con la quale vengono affrontati gli strumenti di spesa del Comune di Ragusa è disarmante. Per questa ragione abbiamo deciso di mandare un esposto all’Assessorato Regionale agli Enti Locali avanzando dubbi sulla legittimità degli atti amministrativi e abbiamo già pronte delle pregiudiziali da presentare in Consiglio comunale”.
Anche il presidente del Lab 2.0, Claudio Castilletti, è intervenuto in conferenza stampa: “Abbiamo assistito a una serie di attacchi al Collegio dei Revisori contabili del Comune, colpevolizzati dalla maggioranza pentastellata per non essere riusciti a fornire i pareri necessari al Bilancio di Previsione. Ma alcuni Consiglieri del M5S continuano a definire i parere dei revisori non ‘vincolanti’ e quindi non necessari. Si mettano d’accordo: o i pareri sono necessari, e allora ha senso attendere, oppure non lo sono e quindi la polemica è del tutto inutile. La verità – continua Castilletti – è che la Giunta ha caricato i professionisti del Collegio dei Revisori di un così elevato numero di incombenze, tutte con scadenze estremamente ravvicinate l’una alle altre, che era impossibile riuscire a soddisfare ogni richiesta. Il Collegio non ha alcuna colpa, ma è l’Amministrazione Piccitto che non è in grado di programmare l’attività contabile dell’Ente Comune”.
“Il sindaco, i membri della giunta e i Consiglieri comunali a 5 Stelle a Ragusa – ha aggiunto Migliore – continuano a dimostrare, con i ‘non fatti’, ciò che da tempo si mormora anche nel resto d’Italia sul movimento di Grillo. Finché si tratta di urlare slogan e fare caciara politica va tutto bene, ma non riescono proprio ad amministrare alcunché, convinti come sono di gestire un condominio e non la cosa pubblica. Ulteriore prova ne è l’aumento spropositato della spesa corrente di oltre 15milioni di euro con l’unico taglio fatto sul settore sociale di circa 2milioni e mezzo, a fronte di 21 milioni di euro di tasse e neanche un rigo su come andranno spesi i proventi delle royalties”.
In conclusione, il portavoce del Lab 2.0 ha dichiarato che “se le carte relative al Bilancio dovessero rimanere così come sono, i rappresentanti del movimento in Consiglio non presenteranno alcun emendamento perché vorrebbe dire legittimarlo politicamente”.

di Redazione02 Ott 2015 19:10
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