Inaugurazione del centro polifunzionale “Ex Ferrotel” di Vittoria Alla presenza del sottosegretario all’Interno Domenico Manzione

Un centro polifunzionale per i servizi ai migranti realizzato nella vecchia sede Ferrotel di via Generale Diaz, a Vittoria, viene inaugurato giovedì 24 settembre 2015 alle ore 10, alla presenza del sottosegretario all’Interno, con delega all’Immigrazione, Domenico Manzione.
Dopo il taglio del nastro inaugurale del nuovo centro, il giornalista Andrea Di Falco modera un incontro dal tema: “L’integrazione, obiettivo necessario di una società multietnica”. Sono previsti i saluti del sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, del prefetto di Ragusa Annunziato Vardè e del vescovo di Ragusa Paolo Urso. Intervengono: Angelo Malandrino, vice capo vicario del dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del ministero dell’Interno; Beniamino Sacco, parroco della chiesa Spirito Santo di Vittoria; Vincenzo La Monica, responsabile Immigrazione della Caritas di Ragusa; Ignazio Pitti, componente dell’associazione per i Diritti Umani di vittoria.
Le conclusioni sono affidate a Domenico Manzione, sottosegretario del ministero dell’Interno con delega all’Immigrazione.
L’ex Ferrotel è stato ristrutturato grazie ai due milioni di finanziamento ottenuti attraverso il “Pon sicurezza per lo sviluppo obiettivo convergenza 2007-2013” predisposto dal ministero dell’Interno.
La scelta di destinare l’ex sede dei ferrovieri a centro polifunzionale per i servizi ai migranti è strategica per rafforzare e sviluppare ulteriormente le politiche dell’immigrazione sempre più basate su criteri positivi di accoglienza e integrazione, capaci di affrontare il fenomeno in tutta la sua complessità. Il progetto del centro polifunzionale individua quale bacino di utenza i cittadini immigrati con regolare permesso di soggiorno e residenti a Vittoria.
“L’iter burocratico – afferma il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia – è stato abbastanza lungo e complesso per garantire trasparenza e legalità massime. Il contratto di appalto è stato firmato il 23 aprile 2014. Ora la struttura viene, finalmente, donata alla città. Sarà un centro di servizi non residenziale, nel quale saranno svolte una serie di attività utili all’inserimento dei migranti regolari nel nostro territorio”.
L’edificio consta di tre piani e prevede una serie di servizi. Nel piano terra sono previsti: il primo soccorso, l’ufficio integrazione e inclusione socio-lavorativa per i migranti, lo sportello di orientamento sociale, l’assistenza psicologica, l’internet point.
La destinazione degli uffici del primo piano è relativa all’archivio, al laboratorio di formazione professionale, alla biblioteca, alla sala multimediale per il laboratorio di formazione linguistica, alla segreteria.
Nel secondo piano si prevede un’area ristoro, un altro archivio, il laboratorio di pittura, il laboratorio di restauro, il laboratorio di argilla e il deposito attrezzi.

di Redazione21 Set 2015 12:09
Pubblicità