Conclusa la 7° edizione di Ragusani nel fondo

“Ragusani nel Fondo” raggiunge il traguardo della settima edizione, una meta della quale il comitato organizzatore della manifestazione e’ orgoglioso.
In questi anni abbiamo dimostrato che dietro la cortina fumogena fatta di perbenismo e di falsa ricchezza anche nella nostra citta’ esistono situazioni di profonda ingiustizia sociale che le istituzioni ignorano spacciandole per episodi isolati e che, invece rappresentano il sintomo di una società ammalata, impoverita nei valori, cronicamente arida di solidarietà.
Questa edizione della manifestazione e’ stata dedicata al popolo curdo e ai cittadini di Kobane, la città siriana nella regione del Kurdistan distrutta dai bombardamenti della coalizione guidata dagli Stati Uniti. Kobane e i suoi abitanti di etnia curda rappresentano sul piano internazionale chi oggi si batte per una societa’ migliore,libera dall’oppressione capitalista e dall’oppressione religiosa che genera mostri come l’isis. A loro va la solidarieta’ attiva di tutti i cittadini ragusani che hanno partecipato alla nostra manifestazione. Durante la serata, tutti i soldi raccolti sono serviti a finanziare uno dei tre progetti in corso per la città di Kobane, cioè la “Ricostruzione della Casa delle Donne”, la “Ricostruzione della scuola intestata ad Antonio Gramsci e la formazione del personale medico e sostegno delle attività sanitarie.

Abbiamo iniziato la serata parlando di trivellazioni, un dibattito, moderato da Daniela Pappalardo del comitato No Triv Ibleo a cui hanno partecipato Claudio Conti di Legambiente e Marco Castrogiovanni del comitato No Triv Licata. Dai relatori e’ arrivata forte la critica all’amministrazione comunale a 5 stelle che ha rinunciato a fare ricorso contro le nuove trivellazioni sul nostro territorio. Il comitato No Triv Ibleo nei prossimi mesi sara’ impegnato a dar vita ad una grande battaglia popolare contro le trivellazioni anche nella nostra citta’
Dopo il dibattito e’ iniziata la cena sociale preparata grazie al contributo culinario di vari cittadini oltre ai soliti membri del comitato organizzatore
Dopo una breve esibizione del duo “I fratelli la strada”,che hanno eseguito gli intermezzi musicali per tutta la durata della manifestazione, si e’ iniziato con la premiazione.
Il primo premio intitolato “contro le barriere” e’ stato introdotto da un corto metraggio realizzato da Giuseppe Firrincieli dal titolo “Normo Barriere” ,un video che racconta le difficolta’ ,a volte insormontabili, per i cittadini ragusani disabili nell’eseguire normali azioni quotidiane .Un video denuncia sulle barriere architettoniche e culturali presenti nella nostra citta’.
Il premio e’ stato consegnato a Giorgio Pluchino e Francesca Cavalieri che da anni si battono assieme a tanti altri per vedere riconosciuti i diritti delle persone disabili.
Il secondo premio intitolato “diritto alla casa” e’ stato introdotto da Marcello Guestella che ha evidenziato come il sistema delle aste giudiziarie, grazie a questo sistema economico contemporaneo, colpisce chi chiede dei prestiti in banca e, se non è in grado di assolvere ai propri debiti, rischia di perdere la casa di proprietà. Nel nostro territorio una famiglia su 25 e’ interessata al problema ed e’ lasciata sola dalle istituzioni
Il terzo premio intitolato “Contro la discriminazione dei ragazzi che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica a scuola” ha visto la presentazione di Massimo Maiurana dell’associazione UARR Ragusa che ha introdotto il tema parlando delle discriminazioni di chi decide di sottrarsi all’ora di religione a scuola e dell’assurdita’ che si vive in uno stato come il nostro che dovrebbe essere laico e che invece costringe i ragazzi a seguire dei corsi di religione cattolica che dovrebbero essere facoltativi e scelti dagli studenti interessati. Hanno ritirato il premio a nome di tutti gli studenti che non vogliono piu’ frequentare questi corsi due liceali ragusani : Simone e Blanca
Il quarto premio intitolato “Ragusani indignati dal Museo ‘Italia in Africa’ nei locali del Comune di Ragusa”
Il premio e’ stato presentato da Pippo Gurrieri che ha ricordato come l’amministrazione 5 stelle aveva promesso sia in campagna elettorale che subito dopo di chiudere questo museo . Il premio e’ stato ritirato da Aldo Piccitto componente del comitato cittadino che si batte per la chusura del museo che ha ricordato come la funzione di un museo storico sia quella di ricordare e far conoscere pagine di storia,appunto, e non quella di fare apologia del fascismo.
Infine il quinto premio intitolato “Contro la Buona scuola- gli insegnanti costretti da una legge a migrare” e’ stato introdotto da Michele Mililli che ha voluto ricordare come in tutta Italia continua la battaglia contro la legge voluta dal governo Renzi e dal partito democratico con la costituzione di comitati di lotta in tutte le citta’. Mililli ha anche voluto ricordare come questa battaglia sia da collegare alle altre battaglie contro il job act e tutte le leggi reazionarie che il governo Renzi sta mettendo in atto. Il premio e’ stato ritirato da Andrea Alicata che ha dedicato il premio a tutti gli insegnanti costretti ad emigrare al Nord grazie a questa legge scellerata
La serata si e’ conclusa con il concerto del gruppo ragusano “Kaleido”
Anche quest’anno possiamo dire di aver affrontato temi importanti durante la nostra manifestazione. Lasciamo ad altri il compito di organizzare passerelle o sagre.Noi continuiamo a credere che sia possibile costruire una citta’ migliore .
Un ringraziamento va a tutti gli amici e i compagni del comitato organizzatore, agli artisti: i “Fratelli La Strada” e “Kaleido”; a Guglielmo Manenti che ogni anno ci regala le sue preziosissime vignette , al sig. Antoci, tipografo qui vicino che ci ha concesso l’energia elettrica;a Raffaella e Massimiliano della “Fitzcarraldo” per il loro aiuto tecnico;a tutti coloro che hanno cucinato per la cena sociale.
AL PROSSIMO ANNO! RESTIAMO UMANI !

di Redazione14 Set 2015 11:09
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