BRUCIAVANO CAVI DI RAME. PADRE E FIGLIO DENUNCIATI DALLA POLIZIA

In via Madonna della Salute si erano attrezzati per preparare del rame da rivendere ad altri ricettatori. Si tratta di padre e figlio vittoriesi, già noti alla Polizia per i diversi precedenti penali a loro carico.
C.V., il padre ha 66 anni, il figlio D. ha 22 anni.
I poliziotti avevano ricevuto la segnalazione di “strani fumi” che si levavano dai pressi di un casolare di quella zona e tenendo d’occhio l’area si sono trovati a notare proprio una densa coltre di fumo nero che si alzava ad appestare l’aria. Sono andati all’origine del fenomeno ed hanno trovato i due uomini che su una grande griglia in ferro bruciavano un grosso quantitativo di cavi di rame da elettrodotto per liberarlo dalla guaina butilica col quale viene utilizzato negli impianti civili ed industriali.
Gli Agenti eseguivano quindi una accurata perquisizione dei locali e rinvenivano altre matasse di cavi elettrici in parte già denudato della guaina isolante, sistemato dentro delle cassette in plastica.
Procedevano pertanto al sequestro del rame e i due uomini venivano denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, non avendo saputo fornire alcuna motivazione plausibile circa il possesso dell’ingente quantitativo di rame trovato presso la loro dimora né avendone giustificato la provenienza.
Le indagini continueranno volte al rintraccio delle persone danneggiate dal furto dei cavi.

di Redazione14 Set 2015 13:09
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