“VOGLIO ANDARE A SCUOLA… MA NON POSSO”

LUNEDI’ 14 SETTEMBRE NELLE SCUOLE DELLA PROVINCIA DI RAGUSA LA PROTESTA DELLE MAMME DEGLI STUDENTI DISABILI.
Manifestazioni di protesta e sensibilizzazione contro la mancata attivazione del servizio di trasporto e assistenza per gli alunni disabili delle scuole secondarie di secondo grado.

Il coordinamento PRO.Diritti H e le Anffas Iblee in rappresentanza delle famiglie degli studenti con disabilità delle Scuole secondarie di secondo grado, a seguito di un incontro con il Libero Consorzio dei Comuni di Ragusa (ex Provincia), ha appreso che a far data da lunedì 14 settembre, giorno d’inizio dell’anno scolastico 2015/2016, gli studenti con disabilità non beneficeranno dei servizi – indispensabili e obbligatori per legge – di trasporto e assistenza specialistica. Ciò rende di fatto impossibile l’ordinaria frequenza scolastica, lede il diritto all’istruzione ed all’inclusione sociale e crea una situazione di discriminazione rispetto agli altri alunni.
“Per ben 174 studenti disabili delle scuole secondarie di secondo grado, si consumerà la violazione del diritto costituzionale allo studio, come ribadito dall’art. 24 della Convenzione ONU” sottolineano gli enti facenti parte del coordinamento PRO.Diritti H, composto da Csr (Consorzio Siciliano di Riabilitazione), Aias (Associazione Italiana Assistenza Spastici), Annfas Iblee, Aiffas, Centro Neuromotulesi di Vittoria, Unione Italiana Ciechi, Ente Nazionale Sordi, Medicare, Cooperativa Esistere, Raggio di Sole Onlus, Arthai, Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Cooperativa Exaudinos e Cooperativa Integra.
“Non si comprende perchè – si legge ancora nelle motivazioni della protesta – le esigenze di bilancio e la mancata tempestiva approvazione dello stesso rispetto all’avvio dell’anno scolastico e la duratura precarietà organizzativa degli Enti Provinciali trovino sempre il sopravvento sui diritti fondamentali dell’uomo! Le Associazioni da diversi mesi sono impegnate anche in momenti istituzionali finalizzati ad evitare ciò che, purtroppo, è accaduto già in precedenti anni scolastici. Tuteliamo tutti il diritto allo studio di tutti! Gli alunni con disabilità vogliono iniziare la scuola insieme con tutti gli altri e l’intento delle Associazioni è anche quello di coinvolgere e sensibilizzare tutte le famiglie, gli studenti, i dirigenti e gli insegnanti a condividere e promuovere la corretta mentalità inclusiva, dove i diritti devono essere uguali per tutti”.
Lunedì mattina le famiglie manifesteranno con una speciale modalità, fondata sul principio di uguaglianza, contro la lesione del diritto allo studio, auspicando la solidarietà e il sostegno fattivo di tutti.
Ecco alcuni degli istituti in cui, all’apertura delle scuole, si terranno manifestazioni di protesta e in cui le mamme affiggeranno i volantini con la scritta “Io voglio andare a scuola, è un mio diritto e mi piace tanto ma non posso perché non ho il servizio di trasporto e non ho l’assistenza”: Itis Ferraris (Ragusa), Ipsia (Ragusa), Geometri (Ragusa), Grimaldi (Modica), Marconi (Vittoria), Carducci (Comiso), Ragioneria (Modica).

di Redazione11 Set 2015 16:09
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