Il sen. Battaglia segretario cittadino del Pd di Ragusa. Barone: “Siamo la scialuppa di salvataggio del centro sinistra”.

E’ stato eletto all’unanimità, questo pomeriggio, come segretario dell’Unione comunale del Partito Democratico di Ragusa il sen. Gianni Battiglia.
L’elezione arriva dopo un lungo periodo di varie vicissitudini, proprio fino ad oggi.
Partiamo da lontano: dei tre circoli Pd presenti in città (“Pippo Tumino”, il così detto “Secondo circolo” e “Rinascita democratica”) solo due avevano le carte in regola per contribuire con i propri delegati all’elezione del segretario dell’Unione comunale. Il circolo Pippo Tumino, nonostante sia stato il primo a nascere in città, ha deliberato nel 2014 di non avviare le procedure per comunicare gli iscritti al Partito, precludendosi di conseguenza la possibilità di partecipare alla vita democratica interne al partito stesso.
A seguito dell’approvazione del regolamento dell’unione comunale di Ragusa da parte dell’Assemblea Provinciale, avvenuta all’unanimità da parte della stessa assemblea che ha eletto presidente Mario D’Asta, il 6 luglio è stato poi convocata per oggi, da parte del segretario provinciale, l’assemblea dell’unione comunale dopo che i due circoli avevano già eletto la platea dei delegati.
E qui la faccenda comincia a ingarbugliarsi. Per farla breve, venerdì 10 il circolo “Rinascita Democratica”, in un comunicato, informa che a parer suo è ingiusto che all’assemblea dell’Unione non possano partecipare gli iscritti del circolo “Pippo Tumino” – che però risultano iscritti sì al circolo, ma non al Pd (?) – e, in pratica, chiedono unità. Nessuna risposta dal “Secondo Circolo” che, invece, chiede il rispetto delle regole statutarie e, nel frattempo, procede agli adempimenti burocratici necessari per arrivare all’assemblea odierna: convocazione dei delegati e indicazione di un candidato.
Accade, però, che domenica dal Circolo “Rinascita democratica” arriva una nota con la quale si informa che i propri delegati non avrebbero partecipato all’assemblea.
Nel primissimo pomeriggio di oggi, il segretario provinciale Denaro, con un’altra nota, chiede uno stop all’assemblea che si sarebbe riunita da lì a pochissime ore (meno di due) sulla base di una visione più unitaria. Tuttavia, il segretario del “Secondo Circolo”, si è rifiutato di obbedire all’indicazione del segretario provinciale sottoponendo la questione ai delegati che all’unanimità dei presenti hanno deciso di proseguire con l’assemblea e con l’elezione.
“Il sen. Gianni Battaglia è il segretario dell’Unione Comunale del Partito Democratico di Ragusa – dice il segretario del “Secondo Circolo” Mimmo Barone – e sono convinto che la nota del segretario Denaro, a giudicare dagli indirizzi cui era inviata, tra i quali era presente anche quello dell’on. Dipasquale, sia scaturita proprio dalle pressioni di questo deputato regionale che però non aveva titoli per essere coinvolto nella questione poiché erano interessati solo i segretari dei circoli. Dipasquale, a mio avviso, è entrato a gamba tesa nella partecipazione democratica del nostro partito. Non può pretendere di poter fare del Pd il proprio comitato elettorale, visto che si vocifera che andremo presto ad elezioni regionali. Faranno ricorsi e ci diranno che siamo illegittimi, lo facciano pure. Ma noi siamo la scialuppa di salvataggio del partito del centro sinistra nella città di Ragusa e forse nell’intera provincia. Qualcuno pensa di poter trasformare il Pd in un comitato elettorale addirittura di centrodestra. Io questo partito l’ho fondato – conclude Barone – non consentirò a nessuno che questo possa diventare il comitato elettorale di un deputato che viene da Forza Italia”.
In seguito a queste vicende, intanto, il vice segretario provinciale del partito, Angela Barone, ha deciso di dimettersi dal suo incarico.

di Leandro Papa13 Lug 2015 22:07
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