Allarme Zanzara Tigre: infestazione in 67 province, anche Ragusa

Con l`ondata di caldo che ha colpito l`Italia in questi giorni da nord a sud è sempre più allarme zanzare. Secondo i dati del bollettino meteo di Vape Foundation divulgati da Anticimex, azienda specializzata nei servizi di Pest Control, nella settimana dal 9 al 15 luglio saranno ben 67 le province con l`indice potenziale di infestazione di zanzara tigre più alto, in una scala di intensità da 0 a 4. Nel Lazio l`allarme si concentrerà soprattutto sulle province di Frosinone, Latina, Roma e Viterbo, nelle Marche su Ancona, Macerata, Pesaro e Urbino, in Abruzzo su Chieti e Teramo, in Umbria su Perugia, in Basilicata su Matera. Puglia interamente presa d`assalto, ad eccezione della sola Foggia, mentre in Campania a soffrire saranno Caserta, Napoli e Salerno. A svettare in Calabria tre province su cinque (Catanzaro, Crotone e Reggio-Calabria), in Sicilia Agrigento, Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani, mentre in Sardegna a non raggiungere il picco più alto sarà la sola Ogliastra. Le previsioni, in coincidenza con l`innalzamento delle temperature, coinvolgeranno anche la zona settentrionale della penisola con la maggiore presenza di fiumi e falde acquifere, luogo privilegiato da questi insetti per il deposito delle uova. In Lombardia gli striati insetti famelici faranno la loro comparsa manifestandosi principalmente sui territori di Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza e Pavia, in Piemonte ad Alessandria, Asti e Novara, in Liguria a La Spezia e Savona. Emilia Romagna quasi al completo, dato che ad essere attaccate saranno tutte le province, ad eccezione di Ferrara che comunque si manterrà sul livello medio-alto (3). Anche la Toscana nel mirino con Firenze, Grosseto, Livorno, Pisa e Pistoia, il Friuli con Pordenone, mentre in Veneto a soffrire maggiormente saranno gli abitanti di cinque province su sette (Padova, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza). “Nonostante le amministrazioni locali stiano svolgendo un buon lavoro, incentivando gli investimenti e adottando misure per arginare il problema nei periodi più caldi – spiega Dino Gramellini, Direttore Tecnico di Anticimex Italia – l`unica soluzione per debellare l`invasione delle zanzare è quella di pianificare interventi mirati e continuativi nell`arco dell`intero anno. Bisognerebbe inoltre, non limitarsi a delle azioni rivolte alle aree di proprietà pubblica, ma attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini fare in modo che la manutenzione possa estendersi anche alle aree private del restante patrimonio urbano.

di Redazione10 Lug 2015 18:07
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