Immigrazione, il Prefetto Vardè in commissione Affari Costituzionali del Senato

Si è svolta nel primo pomeriggio di oggi, presso la commissione Affari Costituzionali del Senato, l’audizione del Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, ascoltato nell’ambito dell’indagine conoscitiva sui temi dell’immigrazione. Sua eccellenza Vardè ha risposto alle numerose e variegate domande poste dai senatori componenti la commissione, ecco alcune delle dichiarazioni rese:
“In provincia di Ragusa – ha spiegato sua eccellenza – c’è una grande sensibilità nei confronti del fenomeno dell’immigrazione e dell’accoglienza. Ci sono state delle proteste, sì, poi rientrate. C’è stata una manifestazione contro l’immigrazione, ma anche una manifestazione in favore”.
“I migranti, devo dire – ha illustrato nel corso della audizione – non si vedono andare in giro nel comune di Pozzallo. Quella preoccupazione di alcuni albergatori che lamentano un calo del turismo è assolutamente infondata, una sorta di psicosi”.
“Il ministero dell’Interno ha erogato un contributo di 500mila euro al Comune di Pozzallo. La Prefettura ha già incamerato il contributo, ma stiamo aspettando il rendiconto del Comune per trasferirlo all’amministrazione. Queste risorse – ha sottolineato il prefetto – saranno destinate a ripristinare una strada. La filosofia è non danneggiare un comune di sbarco come Pozzallo”.
“Non chiediamo lo stato di emergenza, ma una attenzione, qualche forma legittima, occorre che ci sia”.
“Per quanto riguarda i pagamenti ci sono dei ritardi, non sono puntualissimi – ha spiega il Prefetto di Ragusa – I ritardi si determinano perché il Comune di Pozzallo non è puntuale nella rendicontazione. Il rapporto principale è con il sindaco di Pozzallo con il quale andiamo perfettamente d’accordo. Devo riconoscere che le difficoltà sue sono anche mie. La struttura non funziona come dovrebbe. Devo aggiungere che il direttore del Centro è per convenzione un dipendente del Comune di Pozzallo e in questo momento lascia molto a desiderare perché è assente e quando noi lo sollecitiamo, ritarda. Ciò perché gli uffici del Comune di Pozzallo non funzionano ed è un problema del sindaco ma anche nostro. Anche lui deve fronteggiare queste disfunzioni del comune”
“Nel 2014 circa 28 mila sono i migranti sbarcati a Pozzallo, abbiamo raggiunto limiti massimi di spesa. Sono stati superati i cinque milioni di euro nel 2014. Il business della gestione dei flussi è un business molto importante, ma non mi sentirei di dire che è il principale come volume d’affari della provincia, anche perché la provincia di Ragusa è una provincia storicamente florida, ma una delle prime sotto questo profilo della Sicilia. L’immigrazione dà un apporto economico molto importante, probabilmente il più importante, ma per il comune di Pozzallo e non per l’interaa provincia”.

di Redazione30 Giu 2015 18:06
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