E se se ne fossero semplicemente scordato?

Riportiamo dal sito www.lamacchinadeltempo.eu
Ormai tutti sanno che ogni anno alle migliori località balneari viene assegnato un riconoscimento internazionale denominato “Bandiera Blu” e istituito nel 1987. Promosso dalla Fee (Foundation for Environmental Education), un’organizzazione internazionale non governativa e no-profit, viene assegnato ogni anno in 41 Paesi europei ed extraeuropei. Le località turistiche partecipano volontariamente alle valutazioni di Bandiera Blu attraverso domande su: qualità del mare, depurazione di acque reflue, smaltimento rifiuti, accessibilità alle spiagge e stabilimenti balneari.

Naturalmente il criterio principale è la qualità dell’acqua, che deve garantire l’assenza di discariche. Vengono prese in esame solamente le spiagge che negli ultimi quattro anni hanno dimostrato di avere acque eccellenti.

Nel 2015 la bandiera blu sventola su circa 300 spiagge italiane ma al contrario di quanto si potrebbe pensare è scarso il numero di bandiere alle isole maggiori che, nonostante la qualità delle acque, non si dimostrano all’altezza delle altre regioni per i servizi annessi.

Ormai, dunque, la Bandiera Blu è il simbolo di una località che funziona e perderla, molte volte, oltre che uno smacco è anche un danno enorme all’immagine della località. Ma cosa ha fatto la città di Ragusa che si è vista togliere questo importante riconoscimento? Praticamente nulla. Il sindaco si è rammaricato ma senza troppa foga. Non ha protestato, non ha chiesto conto e ragione come se sapesse che l’iter non è stato fatto nel modo giusto. Qualcuno ha anche avanzato l’ipotesi, particolarmente deprecabile, che ci si sia semplicemente dimenticato di fare la domanda. Speriamo che non sia così perchè in questo caso bisognerebbe far pagare i “danni” morali e materiali a chi si è reso colpevole di tanta negligenza.E il sindaco prenderebbe senza fatica il premio per la più grossa min… . stupidaggine dell’anno.

di Direttore19 Giu 2015 00:06
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