Immigrati, G.Mauro (Gal-FI): “Renzi cita grandi uomini e poeti ma servono fatti”

Roma, 22 apr – “Il presidente del Consiglio ha citato grandi uomini e poeti, ma purtroppo non basta. Non basta fare delle belle citazioni, bisogna agire e farlo in fretta. Ci sono due continenti a confronto: l’Africa, dove regna la paura, il timore di non riuscire a sopravvivere e l’Europa che vive un’altra paura, quella dello sconosciuto, di situazioni che si pensa incontrollate. Il governo non può rimanere generico, fare solo attestati di solidarietà, citare poeti e grandi uomini. Deve agire. Servono fatti”. Così il senatore fi Forza Italia nel gruppo Grandi Autonomie e Libertà, Giovanni Mauro, vicepresidente della Commissione Politiche dell’Unione Europea di Palazzo Madama, intervenendo in Aula dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi in vista del Consiglio europeo straordinario di domani dopo il naufragio avvenuto nella notte tra sabato e domenica al largo della Libia.
“Dobbiamo andare al tavolo europeo con proposte concrete – ha aggiunto -: bisogna rilevare l’elemento di bisogno umanitario del continente africano e far intervenire l’Onu per risolvere tutti i problemi legati all’immigrazione. E poi la Libia. Come si fa a non intervenire con una linea politica chiara sulla Libia? Non possiamo intervenire come Stato italiano o come Stato francese, ma bisogna muoversi come Europa e trovare figure che possano riunire le tribù libiche perché la Libia va pacificata. Oggi che piangiamo tutti questi morti non vogliamo alimentare polemiche strumentali, ma il governo deve mettere in campo delle politiche chiare. Renzi ha citato Giorgio La Pira che immaginava il Mediterraneo come una grande piazza dove tutti i popoli si potessero incontrare, chiudere affari, relazioni economiche. La Pira era nato a Pozzallo, nella città resa famosa per gli sbarchi, il cui sindaco ha dovuto lamentare la mancanza di posti sufficienti al cimitero, la mancanza di camere mortuarie per fare le autopsie di rito per questi poveri fratelli morti in mare. Il governo cita Giorgio La Pira, ma se La Pira fosse qui sarebbe inorridito”.

di Redazione22 Apr 2015 16:04
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