Calcio: chiusura col derby

Definitivamente sfumato a Palazzolo il sogno dei play off, ma tutti sappiamo che, anche in caso di vittoria, per concretizzarsi avrebbe dovuto godere di una lunga lista di condizioni favorevoli, il “Ragusa anno zero”, chiude al Selvaggio (ore 16, arbitro Bonaccorso di Catania) con il S. Croce, da tempo già sicuro dei play off ma (almeno stando alla matematica) ancora interessato a far punti per difendere o migliorare la sua posizione. Gli azzurri chiuderanno da sesti, posizione dignitosa, che onora la passione e la determinazione dei piccolo gruppo che ha guidato la società nel meritorio tentativo di rinascita, ma rimane il grosso rimpianto di aver perso i play off nelle “maledette” cinque giornate del picco negativo, caratterizzate da una serie di risultati che hanno pesato in maniera determinante sul resto della stagione. Va messo bene in chiaro che la dirigenza ha fatto davvero quanto era nelle sue possibilità considerando i mezzi e la situazione di partenza. Sono mancate indispensabili maggiori “risorse”, come è mancato il pizzico di fortuna (un esempio per tutti la forzata rinuncia Li Castri quando la squadra era in piena rimonta): di sicuro non sono mancate la voglia di battersi e l’impegno, sempre al massimo. Quanto alla gara di oggi, non ha alcun valore per la classifica ma segna la conclusione della prima tappa (indispensabile) sulla strada della rinascita, che ci auguriamo rappresenti il prologo alle possibili (e sperate) buone nuove per le quali la dirigenza sta lavorando da tempo. Nell’attesa, tutti coloro che si sono messi in gioco, affrontando con coraggio l’avventura della ripresa dopo l’avvilente “faccenda” dell’anno precedente, meritano un grande grazie dalla città. Senza di loro il Selvaggio sarebbe rimasto ancora chiuso e Ragusa non avrebbe avuto per la seconda stagione di fila una squadra con il suo nome. Non dimentichiamolo..

di Gianni Papa12 Apr 2015 10:04
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