Comiso-Acate. Raffica di perquisizioni antidroga nel weekend

Prosegue a ritmi serrati l’attività di contrasto allo spaccio di droga nel territorio della giurisdizione della Compagnia di Vittoria, che ha consentito, nel fine settimana appena trascorso, a Comiso, di arrestare in flagranza di reato un minore per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, e di denunciare un nigeriano nel territorio di Acate, sempre per possesso di droga, nonchè di sequestrare oltre 70 grammi tra hascisc e marijuana e 1.640 euro in contanti ritenuti provento dell’attività illecita. 

In particolare a Comiso, i militari della locale Stazione, a seguito di appositi servizi di osservazione e pedinamento per monitorarne movimenti, e protrattisi per svariati giorni, hanno appurato un certo andirivieni di giovani nei pressi dell’abitazione di B. L., studente minore: ne è nata una perquisizione personale e domiciliare che ha permesso di rinvenire nella camera da letto del ragazzo 57 grammi circa di marijuana, suddivisa in nr. 25 dosi, 1 bilancino di precisione e materiale atto per il confezionamento. Il giovane è stato condotto nella caserma di via Leonardo Sciascia, da dove, al termine delle formalità di rito, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Catania, è stato associato al Centro di Prima Accoglienza etnea: dovrà rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Ad Acate, invece, nell’ambito di un mirato servizio finalizzato al contrasto di sostanze stupefacenti tra i giovani del luogo, i militari hanno perquisito diverse abitazioni, tra cui quella di un 26enne di origine nigeriana, O. J., in via Indipendenza: in vari punti della casa, abilmente nascosti, sono stati rinvenuti 17 pezzi di hashish, per un peso complessivo di oltre 17 grammi, 1 bilancino di precisione e la somma contante di 1.640 euro, ritenuta il frutto dell’attività di spaccio. Vista l’assenza di precedenti penali specifici, il ragazzo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dinanzi alla quale risponderà nei prossimi giorni di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Ora, al vaglio degli investigatori, che stanno proseguendo le attività d’indagine, la posizione dell’arrestato e del denunciato, per accertare l’eventuale complicità di altri criminali, il canale di approvvigionamento e la destinazione, considerato che l’hascisc e la marijuana recuperati, una volta tagliati, avrebbero fruttato un cospicuo guadagno: la sostanza stupefacente sequestrata è già stata inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili, così come il denaro provento dell’attività delittuosa e il materiale utilizzato per il confezionamento, tutto sottoposto a sequestro.
L’attività messa in campo si inquadra nell’ambito dei servizi a largo raggio disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, finalizzati alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga, specie tra i giovani.

carabinieri

di Redazione09 Mar 2015 13:03
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