L’Altra Europa punta ad una nuova Sinistra unita

Riceviamo e pubblichiamo.

“Non una nuova sigla ma un processo aggregativo e inclusivo aperto alla società civile, a singoli cittadini, ai movimenti, ai comitati di lotta civica nel territorio. Una conferenza programmatico-organizzativo avvierà il percorso costituente
Gli aderenti al comitato provinciale de L’Altra Europa, nonché numerosi attivisti, elettori e simpatizzanti, a conclusione di un’assemblea svoltasi a Ragusa, hanno ribadito le ragioni che, fin dall’appello lanciato da un gruppo di intellettuali in vista delle elezioni europee del 2014, li ha indotti ad aderire e ad impegnarsi in questa esperienza.
L’assemblea provinciale ha espresso la necessità di proseguire, rilanciare ed affermare tale impegno innanzitutto nel territorio, con iniziative, attività, campagne, mobilitazioni in cui, muovendo dai valori costitutivi de L’Altra Europa, possa affermare la presenza – incisiva, chiara, riconoscibile – sui temi e sui problemi di maggiore impatto sociale riguardanti la nostra provincia e i nostri singoli comuni.
L’assemblea inoltre in conclusione ha deciso di promuovere una conferenza provinciale organizzativo-programmatica che segni un momento ed un avvenimento di svolta nell’avvio di un percorso verso la nascita di un nuovo soggetto politico ampio, plurale, di Sinistra.
Non un nuovo partito o una nuova sigla nella galassia della Sinistra, ma un processo – aperto al protagonismo civico di cittadini, associazioni, movimenti, comitati di lotta su tematiche specifiche – aggregativo e inclusivo di tutte le esperienze e le sensibilità politiche compatibili con i valori ispiratori e i principi fondativi de l’Altra Europa, unificate in un solo grande spazio, organizzato secondo regole trasparenti e modelli di effettiva partecipazione democratica, su cui proiettare le politiche di una nuova Sinistra unita.
L’assemblea ha unanimemente espresso l’auspicio che il comitato provinciale de L’Altra Europa percorra questo tratto del proprio percorso di impegno nel territorio in piena autonomia, anche se con lo sguardo attento e, per quanto possibile, dando il proprio contributo fattivo all’analogo tragitto che L’Altra Europa sta cercando di compiere altrove e nell’intero ambito nazionale”.