Animali, animalismi e le regole del Regolamento

Il Regolamento a tutela dei diritti degli animali, presentato in Comune dal consigliere Sonia Migliore, è un’opportunità che Ragusa non può farsi scappare.

Questo strumento nacque a Roma, il 13 giugno del 2013, e fu presentato dall’Anci e dalla Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente, una vera e propria cartina di tornasole capace di regolare ed affrontare qualsiasi aspetto della convivenza tra uomo ed animali. Un documento pensato, scritto ed ideato per rispettare gli animali, ma anche i cittadini. 57 articoli ispirati ad un unico principio: non bisogna ledere nessun diritto, quindi sia quelli degli animali che degli uomini. Ecco l’importantissimo contributo dell’Associazione nazionale comuni italiani, che allora si impegnò a sollecitare tutte le municipalità ad adottare il Regolamento per colmare un grave vuoto legislativo. Questo documento, infatti, recepisce tutta la normativa nazionale ed europea in materia.

Un’opportunità dicevamo, accolta, e non poteva essere altrimenti, positivamente dalla stragrande maggioranza delle associazioni animaliste. Ciò che ci lascia basiti è il chiacchiericcio che si è prodotto intorno a questa presentazione. Pare che qualcuno all’interno dell’Enpa regionale abbia mal gradito che un consigliere, non appartenete ai cinque stelle, ha avuto la sensibilità di proporre l’adozione del Regolamento. Stupisce anche il silenzio totale di certe associazioni animaliste o del mondo della politica, che invece fu molto attivo, appena pochi mesi fa, su tematica quali il canile o il randagismo. E’ proprio triste quando bisogna constatare che le dinamiche partigiane di una certa politica sono volte esclusivamente ad oscurare iniziative lodevoli di per sé.

di Redazione14 Ott 2014 18:10
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