Sonia Migliore (Lab. 2.0): “Sono 265 mila euro i soldi spesi per l’Estate Iblea e non 120 come pubblicizzato dalla Campo”

“In appena 3 mesi, da giugno a settembre, questa Amministrazione ha speso e spenderà oltre 300 mila euro in spettacoli e spettacolini. La parte da leone, naturalmente, la fa l’Estate Iblea”. Dichiara Sonia Migliore, consigliere comunale e portavoce del Laboratorio politico culturale 2.0.

“E’ difficile accettare questi numeri – prosegue la Migliore – quando registriamo giornalmente un aumento drammatico dei nuovi poveri nella nostra città. E’ difficile accettare come le risorse pubbliche vengono sperperate per finanziare spettacolini, concertini e festini vari, piuttosto che essere destinate a sostegno delle famiglie in difficoltà o per investimenti in favore dello sviluppo della città. In un contesto storicamente grave come quello attuale, è d’obbligo amministrare la cosa pubblica secondo le regole del governo del buon padre di famiglia, è giusto, perciò, pretendere dalla classe politica e amministrativa oltre che l’onestà, anche la competenza ed una visione strategica. Questo, dopo quasi un anno e mezzo di amministrazione, la Giunta Piccitto non l’ha ancora capito”.

“E’ grave, inconcepibile ed assolutamente stigmatizzabile, che dopo aver aumentato le tasse di 11,5 milioni di euro, si assumano 4 dirigenti a oltre 120 mila euro l’anno, si mantengono in carica 7 esperti a 2000 euro al mese e si spendono 265 mila euro per spettacoli dalla dubbia qualità. L’Estate Iblea terminerà il 20 settembre. Se conteggiamo tutte le spese sino al 20 settembre e a queste aggiungiamo pure il costo di Ibla Buskers, che molto presumibilmente si aggireranno intorno ai 40 mila euro, come l’anno scorso, tranquillamente si supereranno i 300 mila euro. Altro che i 120 mila euro sbandierati dall’assessore Campo in conferenza stampa, appena due mesi fa. L’Estate Iblea, infatti è costata non meno di 265 mila euro. Bugie, solo bugie”.

“Non è stato facile reperire tutte le determine riguardanti le manifestazioni estive – spiega la Migliore – finché non si scopre il trucco adoperato dall’Amministrazione ossia non tutte le determine utilizzano la dicitura ‘Estate Iblea’, la maggior parte di queste, infatti, riporta in oggetto formule come acquisto spettacoli e compartecipazioni ad eventi, che non fanno parte del cartellone, ma sempre spettacoli sono. E’ il caso, per esempio, di ‘Benvenuta Estate’ (Det. Dir. N° 1116 dello scorso giugno) con sui si spendono 10.736,00 euro per due concertini in Piazza Capuccini, oppure del concerto di Deborah Iurato, costato 9.700,00 euro.
Tutti questi eventi sono stati finanziati in gran parte dalla Tassa di soggiorno e altri con la Legge su Ibla. Sfogliando le determine si scopre come questa Giunta abbia elargito somme considerevoli a destra e a manca, senza un apparente criterio né di merito né di territorialità. Rimane un mistero la logica seguita dall’Amministrazione per finanziare questa o quell’altra associazione, mentre, altri soggetti, hanno beneficiato solo del patrocinio gratuito.
Solo per render l’idea possiamo ricordare come l’Amministrazione ha speso 2.700,00 euro per lo spettacolo di teatro amatoriale “Lasciami”; 1700 euro per la mostra “Aistetikòs”; 3.200,00 euro per il Festival del Mediterraneo; 18.000,00 per un workshop e 12 mila euro per la creazione di un sito web (dalla Tassa di soggiorno!!!). L’elenco è praticamente infinito. Per uno spettacolino di bolle di sapone, ‘The big bobble show’, abbiamo speso 1.200,00 euro; 12.000,00 euro per Ibla Folk; 1.500,00 euro per un saggio di danza; 2.400,00 euro per l’elezione di Miss reginetta d’Italia e Bimbo Vip o ancora 8.000,00 per il Mazzarelli film festival, 4000,00 euro per Sangiovart; 5.000,00 euro per Passo Marinaro ed ancora 2.480,00 per la Notte Saracena, 9.500,00 euro per l’Addio all’Estate, 10.000,00 euro per i Campionati Mediterranei o 8.000,00 euro per l’Anteprima di Ragusani nel mondo e 25.000,00 per Ibla Grand Prize.
Non mi meraviglia – continua la Migliore – che si possa spendere una quota della Tassa di soggiorno per le manifestazioni estive, ma 20, 30 al max 50 mila euro su un totale di 400 mila euro, mi sembra assurdo, invece, spenderne 200 mila per manifestazioni”.

“Ma non solo gli eventi collegati all’Estate Iblea, a tutto questo vanno giustamente aggiunte le compartecipazioni per i festeggiamenti di San Giovanni (16.000,00 euro) e per la Madonna di Porto Salvo (3.500,00 euro). Insomma una montagna di soldi spesi in appena 3 mesi di eventi, che per la magior parte non hanno lasciato il segno, di certo i ragusani non hanno goduto della presenza dei Pink Floyd, anzi diciamo pure che non si sono accorti di cotanto impegno”.

“Sia ben chiaro – precisa la Migliore – è giusto fare e finanziare queste manifestazione, ma con un budget minore, perché la somma spesa da Piccitto è offensiva per tutto coloro che non riesce a superare la seconda settimana del mese”.

“Sarebbe cosa buona e giusta, perciò, che il sindaco rendesse note tutte queste spese, magari pubblicando un elenco, facilmente consultabile, sul sito web del Comune, anziché spendere soldi per la propria propaganda (siamo curiosi, in tal senso, di sapere quanto è costato il booklet presentato in Consiglio comunale).
Mi auguro – continua la Migliore – che l’assessore Martorana e Piccitto non pensino di incentivare il turismo con manifestazioni tipo la ‘Reginetta d’Italia’ e ‘Bimbo vip’, spero che non vogliano risollevare l’economia ragusana con l’affitto di palchi e l’erogazione di energia elettrica”.

“Altro che Comune in dissesto, il tesoretto di Piccitto comincia ad essere elargito – conclude la Migliore – questo, altro non è che uno sperpero di denaro pubblico, celato da una raffica di menzogne, che stranamente non suscitano nessuna indignazione nei colleghi della maggioranza e nei suoi alleati”.

di Redazione10 Set 2014 10:09
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