La nota di Fareverde Vittoria sulla privatizzazione di Randello

“Volevamo sottoporre alla vostra attenzione la questione relativa all’affare Randello. Ormai dovreste essere tutti a conoscenza del tentativo quasi riuscito di privatizzare una buona parte di spiaggia e parte contigua di parco forestale. Già esistono 2 concessioni di fatto ,ma quello che forse ancora non vi è chiaro ,è che la parte di spiaggia compromessa sara’ quella frequentata da vittoriesi e da centinaia di turisti che pur alloggiando a Scoglitti preferiscono le acque limpide,il verde del parco e la spiaggia libera,selvaggia di Randello. E’ inutile ricordarlo, ma e’ la spiaggia più bella del nostro litorale, l’ultima ancora intatta e non stuprata dalla bruttezza che solo l’uomo sa infliggere. Certamente Sappiamo che la competenza su quel litorale è di Ragusa, MA volevamo comprendere il perché per la politica vittoriese questa probabile perdita a discapito della nostra comunità ,dei nostri ospiti e della nostra economia,non susciti interesse ,reazioni ed azioni. Cos’è la politica se non difendere e tutelare il bene comune per consegnarlo integro alle future generazioni. Non possono esistere solo gli affari ,dovrebbe esserci anche un’etica. Secondo noi è essenziale che la politica almeno quella con la P. MAIUSCOLA,si spenda per tutelare un patrimonio di immenso valore per l’intero territorio,compreso il nostro. Inoltre volevamo comprendere insieme a voi , come mai sul sito ufficiale della Regione Sicilia, sezione relativa all’azienda foreste demaniali,mappa delle aree boschive , nella nostra zona siano scomparse il PARCO FORESTALE DI RANDELLO(S.I.C.) e LA RISERVA DEL PINO D’ALEPPO DELLA VALLE DELL’IPPARI ! Ci sembra una cosa molto strana che merita chiarimenti ! A nostro avviso la questione e’ seria,degna di interesse per la buona politica . Pretendiamo chiarezza e rispetto per tutta la nostra comunità, c’è poco tempo e servono azioni immediate in difesa del bene comune. A VOI NON MANCANO CONOSCENZE E MODI PER EVITARE CHE TUTTO CIO’ AVVENGA. Il nostro territorio ha già subito 40 anni di maltrattamenti,non dobbiamo permettere che sia ulteriormente umiliato. Non c’è rimasto quasi più nulla di bello ed integro, Randello ed il parco forestale sono luoghi preziosi ed unici e se non agite ora, in futuro li perderemo”.

di Redazione21 Ago 2014 14:08
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