“Up to date sulla contraccezione”. L’Asp di Ragusa tra gli organizzatori

“Up to date sulla contraccezione” questo il titolo del corso di formazione regionale si è tenuto, giorno 27 giugno, presso la sala conferenze dell’Ordine dei Medici.

L’evento è stato organizzato dall’ AGITE (Associazione dei Ginecologi Territoriali), che raggruppa i ginecologi dei consultori e degli ambulatori territoriali sia pubblici che privati) in collaborazione con l’AOGOI-AIO (Associazione Dei Ginecologi Italiani Ospedalieri, Del Territorio E Libero Professionisti – Associazione Italiana Ostetricia ) l’Ordine dei Medici e l’ASP di Ragusa sullo stato dell’arte della contraccezione.

Consistente la partecipazione di ginecologi ed ostetriche provenienti da tutte le provincie siciliane, sia per l’importanza dell’argomento trattato, che coinvolge una rilevante problematica della vita di coppia“ la maternità e la paternità responsabile”, sia per l’eccellenza dei relatori.
Il Prof. Arisi, Presidente Nazionale della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione) e Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva; il Dott. Fattorini Presidente Nazionale dell’Associazione dei Ginecologi Territoriali, autore delle Linee Guida per i Consultori Familiari dell’Emilia Romagna e di numerose pubblicazioni tra cui il libro: “Aborto. Un medico racconta trent’anni di 194”; il Dott. Orlandella vice presidente di SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione) e fondatore dell’ AGITE, autore di numerose pubblicazioni sulla Contraccezione, Sessualità, Salute Riproduttiva; la Prof.ssa Pizzo docente di ginecologia ed ostetricia presso l’università degli studi di Messina.

Il Prof. Emilio Arisi ha approfondito il tema della contraccezione ormonale combinata, nelle sue diverse implicazioni, soffermandosi in particolare sui criteri di eleggibilità alla terapia, in relazione alle linee guida e alle note A.I.F.A e sulla tanto attuale e discussa contraccezione d’emergenza.

Dei “dispositivi contraccettivi intrauterini” ha ampiamente parlato Il Dott. Maurizio Orlandella, sottolineando in modo particolare gli aspetti di sicurezza che tali moderni “device” garantiscono e dunque il largo campo di applicazione per ampie fasce di popolazione femminile.
Molto interessante è stato il tema del “counseling della paziente” tanto utile per risolvere dubbi e rimuovere false credenze e quello della “personalizzazione della scelta contraccettiva” affrontato dal Dott. Giovanni Fattorini.
Del nuovo sistema contraccettivo basato sull’impiego di un “impianto sottocutaneo” hanno parlato, invece, la Dott.ssa Rosaria Riccobene e il Dott. Salvatore D’Amanti, affrontando nello specifico le indicazioni e la “compliance” delle pazienti con impianto.
Infine, particolarmente sentite le “problematiche medico-legali inerenti la contraccezione”, aspetti questi che sono stati approfonditi con notevole competenza dalla Prof.ssa Pizzo.

L’attualità degli argomenti trattati nel corso ha suscitato grande interesse tra gli operatori sanitari direttamente coinvolti e una partecipazione interattiva particolarmente vivace.
Il dott. Salvatore D’Amanti, Presidente del corso e Segretario Regionale dell’Associazione dei Ginecologi Territoriali, ha evidenziato l’importanza che questo evento ha rappresentato per acquisire ulteriori conoscenze teoriche al fine di una più corretta valutazione e personalizzazione della scelta del contraccettivo. Inoltre ha auspicato un potenziamento dei Consultori Familiari nella nostra Regione e un sempre più efficace coordinamento tra gli operatori del settore, affinché’ si possa rendere più agevole il percorso contraccezione e dunque, in ultima analisi, prevenire il ricorso alla interruzione volontaria di gravidanza a cui troppe donne ricorrono, ancora oggi.
Infine, ha comunicato, che questo corso fa parte di un programma di quattro eventi formativi, organizzati dalla segreteria regionale AGITE, che si terranno in altrettante province siciliane nel corso dell’anno, in cui si cercherà di portare avanti un aggiornamento continuo su alcune tematiche particolarmente rilevanti nell’ambito della ginecologia territoriale.

di Redazione01 Lug 2014 13:07
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