Laporta: “L’amministrazione impedisce ai fan di Marina della Iurato di incontrarla”

“Da ieri mattina mi sto informando, e prego chi ne è a conoscenza di farmelo sapere, se per caso Marina appartenga a un altro comune che non sia Ragusa. Perché, ancora una volta, si portano avanti scelte scellerate che penalizzano i residenti della frazione rivierasca come se si trattasse di cittadini di serie C”. Ha un diavolo per capello il consigliere comunale di Territorio, Angelo Laporta, dopo che è venuto a sapere di come agli studenti delle scuole di Marina di Ragusa, e pare che, con modalità differenti, la stessa cosa sia accaduta anche a San Giacomo, sia stata negata la possibilità di partecipare, ieri mattina, al teatro Tenda, allo spettacolo che ha avuto per protagonista Deborah Iurato, fresca vincitrice del talent “Amici” e cantante del momento. Spettacolo promosso dall’Amministrazione comunale. “Non è sostenibile – afferma Laporta – la delusione che i ragazzini delle classi di Marina hanno dovuto sopportare. E tutto perché l’assessore alla Pubblica istruzione, Gianflavio Brafa, non è riuscito ad organizzare al meglio la gestione dei pullmini comunali per garantire il trasporto da Marina a Ragusa degli studenti in questione. Ma, dico io, stiamo scherzando? Davvero questi amministratori della “cosa pubblica” di palazzo dell’Aquila sono così incapaci? Davvero non riescono neppure a mettere in piedi una organizzazione in grado di coinvolgere l’intera città, dando l’impressione che i confini di Ragusa finiscano in contrada Selvaggio mentre, invece, gli stessi si estendono sino alle contrade di recupero per non parlare delle frazioni? Quello che è accaduto è un fatto grave. E’ stato negato a numerosi ragazzini, al pari di altri coetanei della stessa città, di partecipare a quello che si può considerare alla stregua di un evento. Continuiamo a rimanere delusi dai metodi assolutamente improvvisati utilizzati da questa Amministrazione. Il cui anello più debole, in questa fase, è senz’altro l’assessore Brafa che non sa più raccapezzarsi andando incontro a topiche clamorose. Forse, l’assessore stesso dovrebbe trarre le conseguenze da queste situazioni imbarazzanti e scegliere la strada più dignitosa, quella delle dimissioni”.

di Redazione07 Giu 2014 09:06
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