L’antico Mulino di Scicli rivive attraverso l’arte contemporanea: si inaugura WELTANSCHAUUNG

Un vecchio mulino si trasforma in spazio multifunzionale per l’arte contemporanea, nel cuore storico di una città barocca siciliana, Scicli (Rg). Per l’inaugurazione, sabato 26 aprile alle 19, Site Specific presenta “Weltanschauung”, un progetto d’arte in divenire, un primo meeting di “voci creative” che convergono all’interno dell’antico Mulino di Scicli, con l’obiettivo di costruire, attraverso pensieri e opere, una dimensione organica che suggerisce modi personali di sentire il mondo, di osservare la realtà in cui viviamo ed esistiamo, verso una visione che trascende il singolo per attingere ad una dimensione collettiva e condivisa.
Site Specific ha invitato gli artisti Ahmad Nejad, Rebecca Agnes, Claudio Cavallaro, Francesco Lauretta, Francesco Rinzivillo, Giacomo Rizzo, Giovanni Robustelli a confrontarsi con una parola, un termine che custodisce nel suo grembo uno dei concetti fondamentali sulla concezione della vita: Weltanschauung – Visione del Mondo.
Sasha Vinci, Direttore Artistico di Site Specific spiega: “L’impulso alla ricerca, l’embrione della creatività si genera dagli interrogativi che la realtà stessa ci pone. Dai dubbi, dai dilemmi, dalle incognite si alimenta il meccanismo della curiosità, quel desiderio spasmodico di sapere, di conoscere le bizzarrie del mondo che generano attraverso il potere della trasformazione degli elementi la nascita delle idee, delle visioni, delle immagini…dell’arte”.
SITE MILL diventa un luogo in cui esperienze di vita si incontrano, si influenzano e si rafforzano creando un nuovo sistema di valori. L’antico Mulino rivive mediante il potere dell’arte, emergendo dalla zona d’ombra in cui il tempo lo aveva confinato.
Grazie alla sensibilità dei proprietari della struttura, Emanuele Giunta e la famiglia Pacetto, l’antico mulino riprende vita, riconvertendosi con Site Specific in luogo d’arte. Spazi molto grandi, che racchiudono anche un giardino interno, si prestano alle più svariate proposte. Un luogo storico, reso nuovamente fruibile con la collaborazione di partner privati che hanno offerto i loro servizi, e con la sensibilità e l’impegno di Viviana Pitrolo.
Per l’inaugurazione SITE MILL ospiterà anche un’installazione fotografica di Alessandro Morana a cura di Gloria Occhipinti.

SITE MILL un luogo di trasformazione e sperimentazione.
I mulini hanno scritto una pagina importante della storia delle nostre vallate, luoghi importanti d’incontro della comunità contadina, dove si chiacchierava di fatti e avvenimenti, condividendo il lavoro e la fatica quotidiana.
Il mulino è un simbolo che esprime il concetto fondamentale della trasformazione, metafora di rigenerazione, rinnovamento e vita nuova. Il moto meccanico del mulino genera un processo di vita-morte, la metamorfosi dalla materia grezza, il grano, alla materia prima, la farina.

La storia di SITE MILL
L’architettura di SITE MILL per memoria storica è simbolo di trasformazione. Edificato nel XIX sec. come palazzo nobiliare, la sua struttura architettonica era stata ideata per rappresentare uno degli esempi più alti di barocco siciliano della Val di Noto.
L’antico palazzo nobiliare rimane incompleto e nel corso degli anni viene diviso, frazionato, subendo diverse variazioni architettoniche. Successivamente la destinazione d’uso della struttura viene modificata diventando un Mulino.

di Redazione17 Apr 2014 16:04
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