Siglato accordo tra l’Ance e gli ordini degli Architetti e degli Ingegneri

L’associazione provinciale dei Costruttori edili insieme all’ordine degli Architetti e all’ordine degli Ingegneri hanno firmato un protocollo d’intesa che ha come obiettivo primario la condivisione di una strategia integrata per lo sviluppo locale e per incrementare l’attrazione degli investimenti per le città della provincia ragusana. Obiettivo principale della strategia identificata è lo sviluppo armonico, innovativo e sostenibile delle predette città, al fine di mettere a valore le eccellenze dei ogni singolo territorio e, quindi, dell’intera economia iblea.
Il primo passo, per il raggiungimento di questo obiettivo, sarà l’istituzione di un Gruppo di lavoro peripatetico, la cui principale funzione sarà quella di filtrare tutte quelle idee e quei progetti che verranno presentati all’interno di questa ottica programmatica di rilancio del nostro territorio. Ma non solo questo Comitato avrà l’importantissimo compito di elaborare bandi e concorsi atti a realizzare quella strategia di sviluppo che è sempre il fine ultimo di questo protocollo d’intesa.
I temi strategici e prioritari condivisi dalle Parti sottoscrittrici sono:

  • Recupero e rigenerazione urbana attraverso interventi complessi ed economicamente sostenibili in modo autonomo o con il ricorso di contributi pubblici certi e disponibili;
  • Qualità urbanistica, qualità architettonica, efficienza energetica e sostenibilità degli interventi;
  • Strutture e infrastrutture innovative che mettano in relazione il polo dell’Aeroporto di Comiso e il sistema dei Porti Iblei (Pozzallo, Marina di Ragusa, Scoglitti);
  • Riorganizzazione della logistica urbana sia delle persone che dei mezzi e delle merci.

Questo Gruppo di lavorerà isolatamente, manzi si propone sin da ora di cooperare al fianco delle amministrazioni pubbliche per redigere studi di fattibilità e per presentare proposte operative per l’utilizzo dei fondi europei e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione relativi al periodo 2014-2020. Insomma un impegno concreto, che potrebbe rappresentare, nei prossimi mesi, una concreta opportunità di riscatto per l’intero territorio, sin troppo provato da questa crisi economica.

di Redazione07 Apr 2014 18:04
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