Occorre valorizzare il distretto agroalimentare siciliano

Intensa giornata ieri a Palermo per il Presidente del Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario, Enzo Cavallo, accompagnato dal suo Vice Totò Tuzzolino. Insieme ai rappresentanti degli altri Distretti regionali dell’agroalimentare, della pesca e del florovivaismo, in mattinata hanno partecipato all’incontro con l’Assessore alle Attività Produttive Linda Vancheri, nel corso del quale sono stati affrontate le diverse questioni riguardanti il ruolo e l’attività dei Distretti, per i quali la Regione è impegnata a recuperare il tempo perduto attraverso specifiche misure inserite o da inserire nella nuova programmazione (2014/2020); sono state individuate e definite forme di coesione regionale per la massima valorizzazione dell’agroalimentare siciliano attraverso la esaltazione e la difesa delle produzioni locali ed è stato avviato un percorso per la organizzazione di una utile e produttiva oltre che dignitosa partecipazione all’Expo 2015. L’incontro, oltre che per definire la valorizzazione dei Distretti nella programmazione dei fondi comunitari, è servito per l’avvio progettuale di iniziative nel settore delle agroenergie.

Nel pomeriggio Cavallo e Tuzzolino, hanno incontrato l’assessore all’agricoltura Dario Cartabbellotta, col quale si sono intrattenuti per fare il punto sulla situazione lattiero-casearia in Sicilia, alla luce degli incontro promossi recentemente dal distretto a livello territoriale. Insieme sono stati definiti due percorsi distinti per la convocazione, a livello regionale, delle parti per la sottoscrizione di accordi regionali per il latte bovino (con punto di riferimento l’area iblea, l’assessore sarà a Ragusa la prossima settimana) e per il latte ovino (con riferimento l’area del Tumarrano, in provincia di Agrigento dove si sta programmando un altro confronto con l’Assessore). D’intesa col Distretto l’Assessore Cartabellotta si è dichiarato disponibile e pronto a mettere in campo tutto quanto necessario per la massima valorizzazione delle produzioni siciliane, con particolare riferimento al latte fresco ed ai formaggi tipici e con marchio Dop, avviando ogni utile azione per imporre una corretta e decifrabile etichettatura e per contrastare ogni forma di agropirateria. L’incontro è stato utile infine per rappresentare all’assessore le preoccupazioni del Distretto in vista della ormai imminente liberalizzazione della produzione del latte bovino a seguito della eliminazione del regime delle “quote latte”, un fatto questo che impone una efficace programmazione produttiva per la quale il distretto è pronto a fare la sua parte insieme alla Regione.

di Redazione12 Mar 2014 18:03
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