Strisce blu. Non esistono più i 15 minuniti di tolleranza?

“Riteniamo ci sia la necessità di fare chiarezza. Anche perché questa mattina, a Ragusa, si è diffuso un certo malumore per la vicenda dei quindici minuti di cortesia sulle strisce blu dopo che la società che gestisce il servizio aveva fatto apporre sulle tabelle che delimitano le aree di sosta l’indicazione secondo cui anche questo periodo temporale avrebbe dovuto essere a pagamento. Sono stati soprattutto i commercianti delle aree interessate a manifestare notevole disagio per la situazione. Ho ricevuto numerose lamentele, in particolare, dagli operatori di via Archimede”. E’ quanto afferma la consigliera comunale indipendente Elisa Marino anche dopo avere appreso che l’Amministrazione, per bocca del vice sindaco Massimo Iannucci, è intenzionata a fare un passo indietro. “O meglio – continua Marino – l’Amministrazione dice di non saperne niente e che tutto è nato da un difetto di comunicazione. Vorremmo capire da parte di chi: non pensiamo che l’azienda autonomamente abbia deciso di predisporre questi cartelli, evidenziando la soppressione del periodo di cortesia, creando problemi a bella posta. Pensiamo, piuttosto, che come sempre l’approssimazione l’abbia fatta da padrone e che, adesso, la Giunta Piccitto cerca di correre ai ripari. Aspettiamo di vedere quale sarà la prossima perla”.

di Redazione03 Mar 2014 16:03
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