Cappello ringrazia Massari e rilancia la sua proposta

Giorgio Cappello, presidente regionale della Piccola Industria, esprime il suo apprezzamento per le dichiarazioni rilasciate da PD e SEL che propongono la stipula di un patto straordinario anticrisi per la provincia di Ragusa.
“La volontà della Piccola Industria di Confindustria Sicilia – dichiara Cappello – andava esattamente nella direzione di riaccendere i riflettori sull’economia della nostra provincia e di stimolare un dibattito pubblico sulle condizioni prioritarie per un rilancio dello sviluppo economico della nostra provincia, valorizzandone tutte le potenzialità ancora inespresse o malamente integrate.
Le affermazioni del sindaco di Ragusa in apertura dei lavori del convegno, non a caso intitolato ‘l’Italia Riparte dal Sud’, hanno riscosso l’apprezzamento della nostra Associazione, e sono quindi particolarmente lieto che, a quell’intervento del sindaco di Ragusa per la stipula di un patto per lo sviluppo locale, faccia seguito un coro di voci favorevoli e la consapevolezza espressa da autorevoli protagonisti della politica locale.
Solo un confronto serrato e costruttivo fra tutte le parti politiche, economiche e sociali interessate, può riaprire la strada a una possibile rinascita di Ragusa e della sua provincia, fondata sul rafforzamento delle piccole e medie imprese del comparto industriale, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio e dei servizi.
Penso allora che oggi più di prima, in assenza del livello di coordinamento provinciale, il ruolo dei primi cittadini e di una loro stretta concertazione sia di fondamentale importanza per riaccendere la voglia di operare, assicurando a tutti le condizioni necessarie per il funzionamento del sistema locale.
Faccio appello, pertanto, al primo cittadino di Ragusa e a tutti i Sindaci della nostra provincia di istituire un Tavolo permanente, che vada a costruire con le parti sociali un nuovo progetto di sviluppo e di rilancio della provincia di Ragusa, rimuovendo ciascuno la logica di appartenenza politica, e lavorando insieme per un unico obiettivo, vincere la crisi”.
La grave emergenza costituita dal “rischio di chiusura delle aziende, perdita costante di posti di lavoro e impoverimento crescente delle famiglie della provincia di ragusa” deve essere affrontata e risolta, responsabilmente, in tempi rapidi, senza polemiche e con la voglia reale e concreta di fare il bene della comunità.

di Redazione19 Feb 2014 10:02
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