Istituito a Ragusa il Registro delle Unioni Civili

Il Consiglio Comunale di Ragusa riunitosi martedì 28 gennaio, lavorando fino alle 2,30 di stamani, ha approvato con 20 voti a favore e 5 contrari il regolamento del registro amministrativo delle unioni civili.
“Uno strumento d’avanguardia – dichiara il Sindaco Federico Piccitto – in un percorso di rispetto delle pari opportunità che rappresenta la cifra distintiva del nostro mandato amministrativo. Un atto concreto che contribuisce a rendere Ragusa una città più in linea ed attenta ai nuovi bisogni dei cittadini, attraverso decisioni meditate ed al contempo puntuali”.
Il lungo ed articolato dibattito in Consiglio Comunale – prosegue il primo cittadino – ha testimoniato l’importanza centrale della questione. L’istituzione del registro delle unioni civili, che non si pone in contrasto con l’istituto tradizionale della famiglia, è invece un atto che rappresenta un’opportunità concreta per estendere i medesimi diritti all’intera collettività, nell’ottica della massima inclusione sociale, intesa come utilizzo delle risorse a disposizione in favore di tutti i cittadini, senza esclusioni di sorta”.
Anche il gruppo del 5 stelle è molto soddisfatto dell’esito della votazione in consiglio: L’esito della seduta di ieri del Consiglio comunale, con la definitiva approvazione dell’istituzione del Registro delle Unioni civili, ci lascia soddisfatti e orgogliosi di aver contribuito ad un passo avanti storico per il Comune e la città di Ragusa.
Il fatto che ancora nel corso dei lavori ci sia stato bisogno di un estremo approfondimento della riflessione sul punto e che abbiamo voluto tenere nella debita considerazione anche le altre posizioni espresse, dimostra l’atteggiamento di serietà e responsabilità con cui il nostro gruppo consiliare ha trattato la materia anche nei mesi e nelle settimane scorse.
Proprio alla luce di ciò, abbiamo ritenuto che i tempi fossero ormai davvero maturi per giungere alla scelta definitiva: una scelta che peraltro caratterizza fortemente la volontà della maggioranza di realizzare, per la nostra città, un vero cambiamento attraverso atti concreti.
Come abbiamo detto ieri in Consiglio comunale, al di là delle legittime, singole posizioni di coscienza, di cui ognuno risponde unicamente a se stesso, ad unire tutte le posizioni c’è stata la consapevolezza di essere chiamati a compiere una scelta dal forte valore etico e, di conseguenza, dal forte significato politico.
Ancora una volta ribadiamo – e la ribadiamo soprattutto ai nostri concittadini – la consapevolezza che il riconoscimento di un nuovo status personale non è di competenza del Comune, ma del legislatore statale, ovvero del Parlamento. Ma ribadiamo anche che dal nostro punto di vista il Comune ha così fatto la propria parte e ha operato fino in fondo nell’ambito delle proprie competenze per promuovere pari opportunità per le unioni di fatto, favorendone l’integrazione sociale.
Il nostro compito, però, non si è concluso ieri sera. Sarà necessario, da oggi in poi, il massimo sforzo di informazione e divulgazione per spiegare per filo e per segno a ogni cittadino ragusano quali sono le reali e concrete possibilità che il Regolamento comunale sulle Unioni Civili apre per loro.

di Redazione29 Gen 2014 23:01
Pubblicità

Privacy Preference Center