Sonia Migliore: Vi spiego la questione degli stipendi

Mettetevi comodi perchè per leggere questo articolo ci vuole tempo e calma ma servirà a comprendere meglio la tecnica utilizzata per pagare gli stipendi ai dirigenti degli enti pubblici,in questo caso la Comune di Ragusa. Questo argomento è davvero delicato perchè tocca le tasche dei lavoratori, anche i dirigenti sono lavoratori, e quindi ci si muove su un terreno molto precario. Nessuna amministrazione può vivere senza dirigenti a meno che non si studi un regolamento ad hoc che venga poi approvato in consiglio comunale e comunque non può essere “contra legem”. Lo sanno bene anche quelli che ora guidano la città di Ragusa e non possono fare a meno dei dirigenti che, vuoi o non vuoi, sono la loro ancora di salvezza nei momenti di difficoltà. Ma torniamo agli stipendi. L’assessore Martorana ci dice testualmente: Sarà introdotta una pesatura anche per i dirigenti di ruolo, che potrà variare la quota variabile della retribuzione. Un dirigente ha per contratto nazionale 44mila euro annui lordi, a questi si aggiunge una quota variabile chiamata indennità di posizione che può andare da un minimo di 11mila euro annui lordi a un massimo di 45mila euro annui lordi (anche questi numeri sono fissati dal contratto nazionale) in funzione del budget del settore che dirige (maggiore il budget maggiore indennità di posizione spettante). A questo si aggiunge una indennità di risultato che dipende dagli obiettivi raggiunti dal dirigente (15mila euro annui lordi). Un dirigente che ottiene una ottima valutazione somma circa 100mila euro annui lordi, uno che gestisce un settore con basso budget e che non raggiunge nessun obiettivo non può superare i 60mila euro lordi. Sembra dunque che ci sarà la possibilità di discernere tra dirigenti che fanno bene e quelli che non lo fanno. C’è anche differenza tra settori. Insomma alla fine i nostri dirigenti prenderanno meno. Lo chiede la gente che costretta a pagare bollette e tasse non può comprendere come un dirigenti becchi centomila euro e passa all’anno, lorde, è vero ma sono una bella cifra. A questo risponde però Sonia Migliore che con un commento preciso e documentato anche nei minimi particolari smentisce ogni dichiarazione dell’amministrazione.In relazione alla nota di “precisazione dell’Amministrazione comunale relativamente al fabbisogno di nuovo personale” a firma del sindaco e dell’assessore Martorana, diffusa il 2 gennaio scorso, prendiamo atto che i punti espressi nel suddetto documento, scritto con evidenza da un dirigente (e presumo in replica al mio intervento sulla questione), sono una mera elencazione di aspetti tecnici in cui si cita “ha rispettato…ha rispettato…ha rispettato..” che nulla hanno a che vedere con l’aspetto politico che io avevo precedentemente sollevato”. Sonia-Migliore. “Il punto è, cari amministratori – spiega ancora Sonia Migliore – che avete dichiarato a destra e a manca che il “Comune era al disastro”, che avete ereditato “86 milioni di euro di debiti” e “10 milioni di bollette non pagate e tenute nel cassetto”, tanto che per salvare le sorti del Comune avete aumentato le tasse di ben oltre 8,5 milioni di euro. E, contemporaneamente, nello stesso mese, predisponete l’assunzione di 17 persone di cui 4 dirigenti. Allora delle due l’una: o il Comune sta benissimo finanziariamente e vi potete permettere le suddette assunzioni, o il Comune è davvero al disastro e le assunzioni sono irresponsabili. Questa era la domanda a cui, evidentemente, i nostri amministratori non vogliono rispondere”. “Per quanto riguarda gli stipendi dei dirigenti (verso cui ovviamente non muoviamo attacchi), che portate in giustificazione degli atti di assunzione, voi stessi dite che il “Comune non può effettuare un taglio lineare delle indennità di posizione dei dirigenti in conformità a quanto stabilito dalla Ragioneria dello Stato…” (delibera n. 538 del 24 dicembre 2013), per cui avete sì stabilito 11 fasce di posizione che vanno da 45.102,87 euro a 11.533,17 euro per i dirigenti; ma sono fasce teoriche di riferimento ad alcuni criteri di risorse e personale gestito, strategicità della posizione, complessità della posizione, obiettivi raggiunti, ecc. Quindi essendo lo stipendio minimo di un dirigente di 43.310,90, si deve aggiungere l’indennità di posizione (da 11.533,17 a 45.102,87) più eventuale indennità di vacanza contrattuale percentuale per competenza (come ad esempio l’Avvocatura) ed eventuali assegni familiari. In base a questi principi, un dirigente può costare al Comune da un minimo di circa 60.000 euro a un massimo di circa 90.000 euro annue. E se, sindaco Piccitto, i suoi Dirigenti raggiungono il massimo, lei che fa, non li paga?”. Dice ancora Sonia Migliore: “La demagogia di dire “falsamente” che sono stati “dimezzati gli stipendi dei dirigenti” è presto dimostrata dalla delibera di giunta n. 537 del 23 dicembre 2013 che “conferma il nuovo valore economico annuo per tutte le retribuzioni di posizioni in atto previste nel vigente modello organizzativo dell’ente, nella misura unica di 41.068,74 euro, a decorrere dal primo gennaio 2010”. Quindi, in sostanza non è cambiato nulla e tutti i dirigenti non guadagneranno meno di 90.000,00 circa, considerati gli oneri riflessi e quant’altro. Almeno per quest’anno e fino a quando l’organismo competente di valutazione (Oiv) non farà la nuova “pesatura” assegnando i punteggi per fascia (11 fasce) ad ogni settore, mentre prima si attestavano nella misura unica che è quella che, infatti, è stata confermata dalla Giunta il 23 dicembre 2013. Dunque hanno applicato la legge Brunetta, assegnazione degli obiettivi, esattamente come prima. D’ altra parte, il sindaco dimentica di dire che l’Oiv, nel parere reso, ha sottolineato che la nuova “pesatura “dei dirigenti non può andare a regime subito, ma dal prossimo anno quando verranno individuati e assegnati gli obiettivi. Tenendo conto anche che l’Oiv è decaduto (o sta decadendo) e quindi non potrà occuparsi di tutta una serie di impegni per il 2014, in quanto non sono nemmeno in regime di proroga. Quindi, sindaco e assessore, quando renderete pubblici i singoli contratti dirigenziali per l’ammontare di 60.000 euro ciascuno, allora saremo i primi a darvene merito”. Altra questione sollevata dalla Migliore è la seguente: “Ovviamente non sono state date risposte né sull’attribuzione del 40% ai titoli e del 60% al colloquio nel bando di concorso di dirigente economista, né sul perché nello stesso bando viene indicato solo il colloquio, quando nel precedente bando, revocato dalla Giunta Piccitto, si prevedeva la prova scritta e orale, tant’è che lo stesso bando di concorso è stato impugnato al Tar, né perché prima non si sia fatto l’avviso per mobilità esterna, obbligatorio per legge. Non sono state date risposte sul bando dei 2 dirigenti (tecnico e amministrativo) dove il colloquio è addirittura condotto dal sindaco o assessore delegato. Peraltro, il sindaco ha dimenticato di dire che ha una sentenza del Tar che lo obbliga a reimmettere in graduatoria i 4 vigili stagionali al tempo esclusi, quindi deve farli lavorare, e che gli stessi hanno chiesto o lo faranno a breve, anche il risarcimento danni. E’ ovvio che con riferimento agli altri punti tecnici inerenti al patto di stabilità ed altro, saranno gli organi di competenza a dire come stanno le cose, anche perché la sentenza della Corte Costituzionale n.219 di luglio 2013 prevede che, nelle more di una modifica del decreto149 (che la stessa invalida in alcuni articoli) nei Comuni appartenenti a Regioni con statuto speciale, non si applicano le sanzioni, ma di certo lo sforamento del patto rimane; e la stessa sentenza non può essere di certo un passepartout che apre tutte le porte. E comunque, sindaco e assessori, perché la stessa cosa non avete fatto con la carenza di personale per gli asili nido preferendo la via della chiusura di quello di Ibla? La sentenza è di luglio 2013 e gli asili aprono a settembre. Ed ancora, per legge si può assumere personale “strettamente necessario”, quindi nella polizia municipale e nel settore sociale: erano tutte e 17 le assunzioni “strettamente necessarie”? Inoltre, all’improvvido attacco alla mia persona da parte del M5S non intendo replicare perché non ne vale la pena, perché credo che non sanno quello che dicono e, per principio, riescono solo insultare e offendere come il loro leader insegna, rifuggendo dal confronto democratico. In ultimo, le nuove assunzioni sono sintomo di benessere di un ente a vantaggio di una comunità, purché si ammetta che le condizioni finanziarie del Comune erano buone e pertanto si poteva procedere a impegnare le somme, perché quando ci sono infiniti debiti da pagare, prima si assolve al loro pagamento e poi si fanno altre cose. Bisogna assumersi le responsabilità delle scelte politiche, sindaco, senza mistificarle in “atti dovuti”: gli aumenti di Imu e Tares sui cittadini ragusani, vi sono serviti per fare “cassa”, assumere le 17 figure professionali e per avere una certa “comodità” nella gestione politica del Comune di Ragusa, cosa, quest’ultima, in netto contrasto con la triste realtà in cui vivono i concittadini del sindaco e dell’assessore Martorana”.

di Direttore08 Gen 2014 17:01
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