Mezzanotte in piazza.

Il 2014 è arrivato. Il tempo, che nel pomeriggio del 31 aveva minacciato di rovinare la festa, invece si è rasserenato ed ha permesso ai tanti cittadini della provincia di scendere nelle piazze dove erano stati organizzati concerti e fuochi d’artificio. Non cose esagerate o grandissimi nomi come nelle città che non soffrono la crisi(?) ma delle band bene organizzate, note a livello locale, che hanno fatto divertire grandi e piccini che, soprattutto dopo la mezzanotte, hanno affollato il cuore delle città. A Ragusa e Modica alle quali si riferiscono le foto dunque è stato divertente e ballando fino a tarda notte si è cercato di dimenticare le difficoltà passate e sperare nel futuro. A Modica la prima bottiglia di spumante,allo scoccare della mezzanotte, l’ha stappata il sindaco Abbate che, con parte della sua giunta, tra la gente, ha rlanciato lo slogan ” Modica rinasce” già fatto circolare durante la conferenza stampa di fine anno. A Ragusa, piazza S.Giovanni si è riempità di gente che ha seguito con passione le evoluzioni canore e tradizionali del gruppo “Baciamolemani” applaudendo a lungo. Insomma c’è voglia di riprendersi la propria vita dopo un po’ di anni in sordina. E questo è un bene. Ecco, però, le prime reazioni. Per i modicani ci pensa il consigliere D’Antona che dice: “I toni trionfalistici manifestati dal Sindaco rivelano una pericolosa sottovalutazione della reale situazione nella quale la città si trova in questo momento.
Come si può parlare di ritorno alla normalità finanziaria del Comune quando a distanza di un anno il Piano di Riequilibrio è ancora sottoposto all’esame del Ministero, il quale continua a chiedere chiarimenti ed integrazioni; senza contare il recente giudizio sospeso della Corte dei Conti sul Comune di Modica, in attesa dell’esito dell’esame del Piano.
In questi mesi ad una politica di rigore e di contenimento della spesa, così come richiesto dal Piano, si è invece sostituita una attività caratterizzata dall’incremento della spesa, dai contributi e dalle iniziative ricreative fino al ripristino delle indennità e dei gettoni di presenza per i consiglieri.
Ancora una volta si ignora che la puntualità nei pagamenti registrata in questo secondo semestre, per la quale tutti siamo soddisfatti, non è certo il risultato di una situazione strutturalmente migliorata, quanto il frutto dell’anticipazione di quaranta milioni di euro che la Cassa Depositi e Prestiti ha concesso al Comune nel mese di maggio, e che bisogna restituire, operazione che ha consentito il pagamento delle tanti imprese fornitrici del Comune .
Ci sorprende il silenzio su alcune questioni decisive per la città.
Riteniamo un errore politico rimuovere i problemi che la città presenta poiché l’assenza di consapevolezza può produrre scelte sbagliate o anche dannose.
A Ragusa invece, l’assessore Campo, dopo aver incassato per tutto il periodo natalizio attacchi a valanga per la qualità delle manifestazioni scelte, poi poco frequentate, finalmente ha potuto uscir fuori con un comunicato di esultanza.
” Quello a cui ho assistito la notte di Capodanno non è solo un’esibizione memorabile di un gruppo di giovani ragusani, capaci di riempire al completo piazza San Giovanni fino al sagrato sopra la scalinata antistante la Chiesa. Ieri sera abbiamo assistito, facendo riferimento al video promozionale che hanno girato i baciamo le mani qualche giorno fa, al funerale di tutte le brutture del 2013, prima fra tutte la triste idea di strumentalizzare proprio i giovani che avevano girato il video stesso con l’unica intensione di preannunciare il loro concerto. Inscenavano un falso funerale dell’anno 2013, mentre in una corsia di ospedale una giovane donna portava alla luce con un’irriverente apertura di coscia il 2014. La vecchia politica, strumentalizzando questo per far passare l’idea che l’amministrazione non era stata capace di organizzare una festa di Natale sprecando denaro, ha in realtà commesso un atto gravissimo: ha sfruttato l’immagine dei giovani, degli artisti, l’umore dei cittadini, tutto per dei bassi giochi di politica. Ebbene ad essere morto è proprio questo modo di fare, è la vecchia e ottusa politica che la gente non vuole più e con la quale non si identifica più. E’ nata una nuova era, in questi giorni non ci sono state solo splendide ed elevate esibizioni artistiche, ma si è registrato qualcosa che ha dell’incredibile. Una Ragusa aperta, accogliente ed ospitale come non si era mai vista. Per l’ass. questa notte appena trscorsa è una risposta a tutte le critiche che le sono piovute addosso. Chissà come la penseranno i ragusani. Intanto anche noi auguriamo a tutti un felice anno nuovo dove la politica dimentichi le posizioni ed i preconcetti e chi è stato chiamato ad amministrare lo faccia con inteliggenza e lungimiranza. Speriamo bene. !!!

di Direttore01 Gen 2014 13:01
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