Bilancio di fine anno ricco di soddisfazioni per la Fondazione San Giovanni Battista

inaugurazioneIl 2013 si chiude in maniera più che positiva per la Fondazione San Giovanni Battista. Questi dodici mesi hanno visto l’aggiunta di tanti tasselli importanti che sono andati ad arricchire le molteplici attività già poste in essere dal nostro ente.
Il consuntivo del 2013 è coinciso con l’inaugurazione di due sale pluri uso all’interno dell’Antico Convento di Ragusa Ibla.
“Questa – spiega il vescovo Paolo Urso – è una struttura che cresce nella prospettiva del Natale. Il momento di oggi rappresenta una piccola rinascita per la nostra città, ma una rinascita che può diventare emblematica. Il prossimo passo sarà quello di completare i restauri della chiesa di Sant’Agata e rendere questo un luogo di preghiera e di incontro”.
A margine dell’evento, Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista ha presentato un bilancio più che positivo.
“I collaboratori che hanno prestato il loro servizio – ha detto Solarino – sono stati circa 50, tra lavoratori con un contratto a tempo indeterminato, determinato e a progetto. Evidente segnale che il settore del sociale e del no profit consente ancora delle positive ricadute occupazionali, soprattutto quando si progettano interventi utilizzando fondi regionali, nazionali ed europei, in un momento in cui il mercato del lavoro soffre i morsi della crisi”.
Diverse le professionalità presenti tra operatori sociali, educatori, psicologi, sociologi, assistenti sociali, mediatori linguistici e molte altre figure di esperienza e competenza specifica.
“Le principali attività – prosegue il presidente – hanno interessato il settore dell’accoglienza, della tutela e dell’integrazione di richiedenti e titolari protezione internazionale. Le persone accolte sono state circa 160 divise nei due progetti storici gestiti dalla Fondazione, appartenenti alla rete nazionale SPRAR (Sistema protezione richiedenti asilo e rifugiati): il progetto “Famiglia Amica” del Comune di Ragusa e il progetto “Farsi prossimo” della Provincia Regionale di Ragusa. Ai posti gestiti nell’ultimo triennio si sono aggiunti, come da richiesta di disponibilità da parte del Ministero dell’Interno, nell’anno in via di conclusione, gli ampliamenti nelle sedi di Canicarao, Ragusa e Sampieri. L’accoglienza è stata garantita per uomini soli, donne sole e con bambini e nuclei familiari. Diverse le nazionalità presenti, dall’Etiopia al Sudan, dal Pakistan alla Somalia, l’Eritrea, il Gambia, il Mali, l’Egitto, la Russia, il Ghana”.
Per quanto riguarda la progettazione SPRAR, la Fondazione, al termine dell’attuale triennio 2011/2013, oltre a riconfermare la pianificazione per “Famiglia amica” e “Farsi prossimo”, ha presentato al Ministero degli Interni ulteriori due ipotesi di lavoro, uno dei quali rivolto a richiedenti e titolari protezione internazionale con disagio mentale, per i quali si attendono le graduatorie.
Ad oggi la Fondazione San Giovanni Battista è titolare di due progetti a valere su Fondi Europei. Il primo è denominato “Al Roshd – La crescita. Azioni di resilienza per gruppi di vulnerabili” e giunge quest’anno alla seconda annualità. Il secondo si chiama “I tetti colorati” ed è finanziato con il Fondo europeo per i cittadini di paesi terzi e pensato per fornire un sostegno all’alloggio.
Sempre nello stesso ambito, nel dicembre 2013, la Fondazione San Giovanni Battista si è aggiudicata, in Associazione Temporanea di Scopo (ATS), l’affidamento di alcuni servizi relativi al FEI – Prefettura “Empowerment” che partirà nei primi giorni del 2014.
La Fondazione, inoltre, ha accolto nelle proprie strutture diverse decine di volontari, anche provenienti da città al di fuori della provincia di Ragusa, nonché tirocinanti universitari e stagisti.
Una attenzione al mondo giovanile che si evince anche dal progetto “Passo passo” di cui la Fondazione è Ente titolare e che riguarda il Servizio Civile Volontario. Servizio rivolto a giovani tra i 18 ed i 28 anni e per il quale sono terminate da pochi giorni le selezioni. L’anno di impegno per i giovani selezionati vedrà il suo avvio in diverse Parrocchie della Diocesi di Ragusa, sedi accreditate per lo svolgimento del servizio a partire dal mese di febbraio 2014.
Non sono mancate azioni di sostegno alle vulnerabilità sociali più diffuse. Il 2013, infatti, ha visto la Fondazione impegnata anche nel progetto “Povertà”, finanziato dalla Regione Siciliana per fornire un sostegno concreto ed emergenziale alle nuove povertà del nostro territorio. In questo senso tale percorso si è inserito nel servizio già consolidato da anni del Centro di Pronta Accoglienza “S.S. Annunziata” che prevede la distribuzione settimanale di generi alimentari, la possibilità di consumare un pasto caldo, di fruire del servizio docce e, in alcuni casi particolari, dell’accoglienza notturna.
In virtù di una convenzione con l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Ragusa e in un’ottica di valorizzazione globale della persona, la Fondazione ha impiegato diversi soggetti per la messa in prova alternativa alla detenzione.
Il nostro Ente aderisce anche al progetto nazionale “Family Audit” cercando di mettere in atto un circolo virtuoso che permetta al lavoratore di conciliare i tempi del lavoro con i tempi della famiglia.
“Family audit” è un osservatorio che crea il presupposto per un nuovo modo di intendere il lavoro, nel rispetto delle esigenze dell’individuo.
“Ma il 2013 – conclude Solarino – verrà ricordato anche per quello che appare come il raggiungimento di un grande obiettivo che parte da lontano: la piena realizzazione del progetto di recupero dell’Antico Convento dei Cappuccini a Ragusa Ibla”.
Inaugurato ufficialmente lo scorso giugno, l’Antico Convento è oggi sede della Scuola di Alta Cucina “Nosco” e ha formato i primi allievi con i due corsi già avviati nei mesi scorsi. E’, inoltre, sede del prestigioso ristorante “Cenobio” e dell’Hotel “Antico Convento”. Realtà che arricchiscono l’intera offerta turistico – alberghiera della provincia iblea e del Sud Est.
Nel mese di ottobre, inoltre, in virtù di un’apposita convenzione, la Fondazione San Giovanni Battista ha siglato una collaborazione con l’Università San Raffaele di Roma, rendendo a tutti gli effetti l’Antico convento sede di orientamento universitario.
Nei prossimi mesi verranno avviati anche i Master universitari di I livello in ambito multiculturale e multi religioso e il Master pastorale educativo, nonché corsi di perfezionamento universitario nel settore multiculturale e nel settore della ristorazione. Segnali che vedono una prima inversione di tendenza positiva anche per quel che riguarda l’offerta formativa di alto livello nell’area iblea.
Diversi i progetti in cantiere per il prossimo futuro.
Oltre alle attività già precedentemente citate, la Fondazione San Giovanni Battista per il 2014 vuole promuovere un Ostello della gioventù a Canicarao e l’ambizioso progetto “Il mediterraneo dei gentili” i cui dettagli saranno resi noti prossimamente.

di Redazione20 Dic 2013 11:12
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