Continua la polemica nel PD

tessera-pd“Lesivo della onorabilità del circolo, dei dirigenti e degli  iscritti quanto è stato riportato, in queste ultime ore, da alcuni organi di stampa. E’ come se si volessero ventilare presunti brogli con ciò influenzando in maniera negativa l’opinione pubblica. Ecco perché, per sgombrare il campo da qualsiasi equivoco, è indispensabile ripristinare la verità sull’argomento. Affinché nessuno possa permettersi di fare illazioni su un argomento così serio”.  Lo sostiene il segretario del circolo “Pippo Tumino” del Pd, Gianni Lauretta, precisando che “in seno al nostro circolo, da 3 anni, si registra un tesseramento pari a 850 unità, tessere regolarmente pagate (2011-2012-2013) e certificate dalla commissione regionale di garanzia, trasmesse al nazionale già nel luglio del 2013, in tempi quindi non sospetti. Nel 2013 – continua Lauretta – circa l’85% dei vecchi tesserati ha dato fiducia e rinnovato la tessera; per il resto sono tessere di nuovi iscritti e, calcolando un aumento fino a 1.150 unità, la percentuale di crescita si attesta intorno al 30%. Tra questi, 100 nuovi tesserati hanno dato la loro adesione il giorno del congresso davanti al garante, dott. Angelo Fraschilla di Vittoria, persona veramente professionale, preparata ed intransigente (felice di averlo conosciuto), dichiaratosi legittimamente sostenitore di Giovanni Denaro. Quindi nulla da eccepire sulla trasparenza. Dai resoconti che abbiamo letto nella stampa in queste ultime ore, forse per dimenticanza, spero non volutamente, non si fa menzione di altri dati che, invece, è opportuno ricordare. Circa 40 iscritti del 2012 vanno via dal primo e rinnovano la tessera al secondo circolo nel 2013. Ma in totale si raggiunge la cifra di 350 unità circa con i nuovi iscritti, quindi un aumento dell’800%. Forse questo dato non è anomalo? Lo stesso avviene per il terzo circolo con percentuali simili. Lo scippo dei delegati al circolo Pippo Tumino nasce calcolando vecchi e nuovi tesserati anziché solo quelli del 2012 ma i numeri sarebbero stati troppo risicati. Infatti, il regolamento regionale dice che il calcolo va fatto sui vecchi proprio per evitare lievitazioni abnormi durante la fase congressuale. Quindi qualcuno parla di tesseramento in generale senza conoscere i dati effettivi”. Lauretta prosegue: “Stessa situazione in provincia e precisamente a Comiso dove gli iscritti certificati dalla commissione regionale di garanzia per il 2012 sono stati 240, mentre i tesserati nel 2013 lievitano a 1.009, aumento del 400%. Regolare o anomalo? Le tessere del 2011 non sono mai state pagate. Che faceva il tesoriere provinciale? Vittoria ha un tesseramento costante nel periodo 2011-2012 mentre fa registrare un aumento nel 2013. Ma le tessere del 2012 non ricevono la certificazione dalla commissione regionale di garanzia perché non in regola con i versamenti, quindi  il 2012 è pari a zero. Solo che a ridosso del congresso, per potere ottenere più delegati, è stata sanata la certificazione, sotto la presidenza di Gigi Bellassai nella commissione provinciale per il congresso, persona che si è dimostrata di parte nei lavori di questo congresso. C’è bisogno di aggiungere altro? Forse sì. Tutto quanto sopra descritto, è assolutamente documentato”.

 

di Redazione08 Nov 2013 14:11
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