Furti continui in zona industriale. Attivare la videosorveglianza

Il presidente Gianni CoralloSale ancora più alta la tensione all’interno della zona industriale di Ragusa. Dove i furti in azienda continuano a ripetersi con una certa ciclicità. Imponendo la necessità di tornare a puntare i riflettori sull’area produttiva della città che, però, rischia di rimanere abbandonata a se stessa. E tutto ciò nonostante la presenza di un impianto di telesorveglianza che, seppur collaudato e consegnato, stenta ancora ad essere utilizzato. “Non ci va di lanciare accuse contro chicchessia – afferma il presidente del parco commerciale “Isole Iblee”, Gianni Corallo – non è certo questo il momento quando, piuttosto, è indispensabile sforzarsi tutti assieme di cercare le soluzioni per arrivare a tagliare il traguardo che ci prefiggiamo. Sappiamo, altresì, che notevole è l’impegno profuso dalle forze dell’ordine per monitorare al meglio il vasto territorio ma sappiamo che anche loro fanno i conti con problemi legati all’assenza di personale. E, nonostante tutto, abbiamo piena percezione degli sforzi che sono compiuti per assicurare piena sicurezza. Purtroppo, però, nonostante questa buona volontà da parte di tutti, il risultato è sempre lo stesso e cioè che le aziende continuano a subire uno stillicidio continuo e vi assicuriamo che, in un periodo del genere, è come una mazzata senza tregua che, in alcuni casi, rischia di non fare riprendere chi subisce, costretto, in talune occasioni, perfino a rinserrare i battenti e a non riaprire più. Ecco, è questo quello che vogliamo evitare. Capiamo la crisi, capiamo le congiunture economiche internazionali, capiamo la necessità di vessare con tributi nazionali e locali le imprese ma essere costretti a battersi anche con la criminalità questo proprio no. In uno Stato di diritto, in cui dovrebbero vigere determinate regole, non è comprensibile. Lanciamo l’ennesimo grido d’allarme, nella speranza che stavolta possa essere raccolto, quantomeno con riferimento all’attivazione del sistema di telesorveglianza che potrebbe già essere un ottimo deterrente per i malfattori. A fare riprendere economicamente le nostre aziende cercheremo di pensare noi. A patto, però, che non ci siano fattori esterni come i furti a ripetizione che ce lo impediscano”.

di Redazione21 Ott 2013 11:10
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