Trofeo Trial: non vedenti alla guida di fuoristrada

trofeotrialEdizione numero sette per il Trofeo “Trial”, originale manifestazione che, come davvero poche altre, è in grado di accomunare la pratica sportiva a livello agonistico e la solidarietà, consentendo anche ai non vedenti di condividere la passione per il fuoristrada, anche se vivendola attraverso una diversa percezione delle esperienze. Nato dalla collaborazione tra la sezione di Ragusa dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti ed il “Sahara Club 4×4” Ragusa, il trofeo è ormai divenuto uno degli appuntamenti più attesi dai non vedenti di tutta la Sicilia (in gara anche un equipaggio da Napoli), che si cimentano in prove per le quali l’abilità del guidatore è anche più determinante delle prestazioni del mezzo utilizzato. Il trofeo, che gode del supporto e del patrocinio della Banca Agricola Popolare sarà disputato a Randello, dove, su di un circuito ad otto di circa 4500 metri,  i portatori di handicap visivo saranno alla guida di fuoristrada, assistiti ognuno da un copilota appartenente al Sahara Club: una gara a tutti gli effetti, naturalmente affrontata con tutte le garanzie di assoluta sicurezza  per sé e gli altri (nella foto un momento della scorsa edizione). Domenica, dalle 10, trenta concorrenti si sfideranno in varie prove, compresa una prova speciale con tanto di birilli ed altri ostacoli, da schivare seguendo quanto indicato dal copilota. Il maestro Giovanni Arestia, presidente dell’Uic Ragusa, ribadisce l’entusiasmo e l’attesa per il trofeo. <Aver raggiunto la settima edizione è una dimostrazione di quanto il trofeo abbia saputo conquistarsi un numero sempre maggiore di appassionati, assolutamente decisi a non rinunciarvi. Ci è stato proposto nel 2007, e fummo subito desiderosi di affrontare l’esperienza, che già alla prima edizione fu così appassionante da invogliarci a farla ancora. Il Sahara Club, che ringraziamo, ci ha consentito di confrontarci direttamente con tutto ciò che ci circonda. E’ stata un’esperienza straordinaria  e siamo sempre più intenzionati a continuare a viverla>.

di Gianni Papa17 Ott 2013 17:10
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