Cantieri di servizio a Modica. A breve i bandi per il reclutamento del personale
Sono stati depositati, venerdì scorso, nella sede all’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro i trenta progetti dei cantieri di servizio che dovranno essere approvati e finanziati dalla Regione siciliana.
Avuta la copertura finanziaria dei progetti adottati saranno emanati i bandi per il reclutamento del personale che dovrà essere impiegato (sono circa dieci unità per ogni progetto) nella realizzazione delle opere di manutenzione per il tempo di tre mesi. E’ ovvio che alla pubblicazione dei bandi sarà data ampia comunicazione.
Come si ricorderà la giunta municipale del 17 settembre u.s. ha approvato le delibere sui trenta cantieri di servizio a beneficio di soggetti disoccupati o inoccupati.
Questo l’elenco. Verde pubblico: Zona artigianale di c.da Michelica; di Via Silla, di Villa Cascino, sentiero rupestre denominato “Dicciu”; Parco Monserrato –c.da Caitina; mercato zootecnico di c.da Aguglie; di Marina di Modica; cimitero vecchio di Via Loreto Gallinara; centro polivalente di frigintini;nelle aree del verde pubblico;Via Fontana; alveo torrente Cava Ispica.
Servizio pubblico: bagni pubblici; supporto centro anziani comunali, agli uffici dei servizio sociale, al centro disabili del Sacro Cuore.
Servizi scolastici: vigilanza area antistante scuole Modica Sorda, Modica Bassa, Modica Alta, frigintini.
Manutenzione edifici comunali: istituto S.Marta, Raffaele Poidomani, Giovanni XXIII, G Falcone, Ciaceri, De Amicis, Piano del Gesù, Giacomo Albo, Carlo Amore.
Servizi comunali: manutenzione edifici comunali.
I cantieri di servizio sono destinati a persone tra i 18 e i 65 anni. Il comune, secondo la direttiva assessoriale del 26 luglio 2013, deve garantire in ciascun programma di lavoro, nell’ambito complessivo dei soggetti coinvolti nell’iniziativa, la partecipazione di almeno il 50% dei giovani in età compresa tra i 18 e i 36 anni; il 20% tra 37 e 50 anni; il 20% in favore dei soggetti ultracinquantenni, il 5% a favore dei soggetti immigrati in possesso di regolare permesso di soggiorno per motivi di lavoro per ricongiunzione familiare; il restante 5%
Ottima iniziativa senza dubbio voglio commentare solo un piccolo particolare riferito alla relativa direttiva regionale e cioè che questa prevede che ci saranno cantieri o gruppi di lavoro che si vuol dire in tutti i comuni siciliani formati da 10 ad anche 20 persone a cantiere ma è previsto però che ogni cantiere deve essere gestito alla fine solo da un funzionario comunale che in pratica per 3 mesi quindi per fare questo dovrà di conseguenza lasciare il proprio lavoro in ufficio, oltre che ovviamente dovrà trovare anche la voglia di dedicarsi a questa attività! Con questo voglio dire che si è passati dall’avere 3 figure qualificate, oltre sempre il funzionario comunale, a cantiere nella precedente versione dei “cantieri di lavoro”, a praticamente 0 in questa versione dei “cantieri di servizi”. Ho capito che le attività sono adesso diverse e che questa iniziativa è intesa specialmente come lotta alla povertà, ma prevedere in caso direi almeno un tecnico (non un imprenditore quindi!) a cantiere che segua poi davvero e per l’intera giornata lavorativa le attività, credo non avrebbe scandalizzato nessuno e specialmente credo sia appunto indispensabile per la riuscita di questi progetti, cosi come si vuol dire io penso che da parte della Regione in questo ci si è persi in un bicchiere d’acqua!