Unità di Crisi e Sindaci per combattere l’instabilità economica regionale

fasciaLa cosiddetta spending review, nata con il sacrosanto obiettivo di tagliare alcuni costi della burocrazia e della politica, si è trasformata in una mannaia che falcia le spese indispensabili per molte amministrazioni, soprattutto
limitando i servizi essenziali ai cittadini.  Ma i comuni siciliani, soprattutto quelli più piccoli, sono allo stremo, costretti ormai all’elemosina per garantire servizi minimi essenziali ai cittadini.
Di fronte a questa situazione il Governo regionale continua ad andare
avanti con il paraocchi proponendo una presunta riforma che sarà in
realtà la pietra tombale per molte realtà locali.
Oggi molti sindaci hanno deciso di manifestare innsieme e questo è solo uno dei sintomi di un malessere ormai insostenibile di chi deve quotidianamente affrontare e risolvere le necessità dei cittadini ma non ha strumenti per farlo.
All’ ARS il Vice Capogruppo del Partito dei Siciliani MpA Vincenzo Figuccia, particolarmente preoccupato ha affermato:  “In nome della spending review, aggravata dall’instabilità politica del Governatore Crocetta, entro poche settimane i comuni siciliani si troveranno ad affrontare tante e tutte gravi emergenze: – la scadenza dei contratti per migliaia di precari
– la gestione dei rifiuti la cui riforma non è mai partita e che
assume sempre più una dimenzione gravissima
– la gestione dell’acqua, dove il Governo è ormai all’improvvisazione
e che rischia di determinare una crisi gravissima del settore.
Di fronte a queste emergenze, l’unica proposta di Crocetta è quella di
fare accorpamenti e tagliare i Comuni sotto i cinquemila, magari
conditi da lunghi periodi di commissariamenti come sta avvenendo per
le provincie.  Occorrono invece delle soluzioni reali e Figuccia fa una proposta accettabile:  “E’ ormai indispensabile una “Unità di crisi” composta da Sincaci e
Ammministratori locali che si coordinino fra loro – afferma – Una
Unità che se perdurasse l’atteggiamento di chiusura del Presidente
Crocetta, assuma anche tutte le iniziative concrete, sul piano
legislativo, normativo e legale per difendere non solo la propria
autonomia ma soproattutto la possibilità di dare risposte e servizi ai
cittadini.” Su questo tema a Caltanissetta ci sarà
un incontro dei sindaci  il prossimo 21 settembre.

di Gianni Papa06 Set 2013 17:09
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