Movida a Marina. Chiuso bar per troppa musica.
Gli uomini della Squadra Volanti della Questura di Ragusa ed il personale della Polizia Locale del Comune di Ragusa, hanno eseguito l’ordinanza del Sindaco, di chiusura per 15 giorni di un Bar della frazione turistica di Marina di Ragusa, in quanto ha reiterato nel tempo diverse violazioni amministrative ed in particolar modo per aver violato la regolamentazione sulle emissioni sonore e disposizioni in materia di sicurezza urbana. In data 19.07.2013 alle ore 13.30, sono stati apposti i sigilli ad uno dei Bar della Via del Mare, in quanto ha più volte commesso violazioni amministrative reiterandole nel tempo, senza ottemperare alle diffide ad adempiere alle disposizioni di legge. Durante l’esecuzione del provvedimento, inoltre, la titolare del Bar T.P. di anni 41 è stata denunciata poiché ha minacciato ed ingiuriato i Pubblici Ufficiali esecutori dell’ordinanza di chiusura temporanea. Inoltre, sia gli uomini della Polizia di Stato che gli agenti della Polizia Locale, hanno denunciato più volte, in meno di uno anno, la titolare del Bar poiché durante i controlli amministrativi effettuati nel suo locale, minacciava, ingiuriava, oltraggiava ed opponeva resistenza al fine di ostacolare l’attività degli operatori.
Si bravi continuate così, in questo modo oltre a Ragusa fate morire pure Marina. Io vorrei sapere dove sono tutti questi corpi di polizia per contrastare lo stato di degrado che c’è in Ragusa centro.
Dov’è il Sindaco Piccitto che aveva promesso una svolta?!? Ragusa STA MORENDO!!!!LA VOLETE FARE QUALCOSA?!?
VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!
Ma con tutto il rumore assordande e possibile la chiusura di un attivita balneare proprio ora dovrebbero guadagnare qualcosa
Leggendo i Vs commenti capisco che per voi rispettare le regole é un optional, la solita gente media che non si diverte se non fa casino, se non spacca bottiglie e bicchieri di vetro in giro, se non urina davanti ai portoni delle case e tanto altro ancora.
Il locale è stato chiuso in quanto non rispettava le emissioni sonore e gli orari di emissione, in barba a tutte le ordinanze, tutto ciò è una mancanza di rispetto sia verso i cittadini che risiedono nel quartire sia verso gli altri locali che si sono adeguati ed hanno investito soldi per insonorizzare e adeguare i locali (vedi laOla), sia verso la legge.
A non far morire il centro non servono solo i locali per far casino e devastare tutto ciò che è nei paragi, anzi direi che questo tipo di locali fa si che aumenti ancora di più il degrado.
Il centro storico si può riqualificare anche organizzando eventi di cultura all’aperto quali mostre, rassegne, concerti e quant’altro, ma tutto ciò per chi la parola divertimento vuol dire urinare e vomitare davanti ai portoni o sulle macchine parcheggiate è noia!!!