La notte è piccola…. ma

movida2Tutti hanno diritto a divertirsi a patto di non disturbare più del dovuto chi abita da queste parti.  Così la pensa i consigliere comunale Angelo Laporta che si fa portavoce delle lamentele di decine e decine di residenti delle zone limitrofe a via Tindari, il cosiddetto “triangolo della movida” , tra  le vie Genova, Imperia e Amalfi. “Lasciando stare, anche se ci sarebbe molto da dire – afferma Laporta – il discorso sui decibel e ferma restando la legittimità degli operatori del settore di portare avanti al meglio le proprie attività, non si può fare a meno di evidenziare come questa zona, durante il periodo notturno, si trasformi in una sorta di campo di guerra. Addirittura qualche sera fa  sulle vetrine di un esercizio commerciale in quella zona   si vedevano chiaramente alcune strisciate di sangue. I  residenti si lamentano del fatto che le risse sono molto frequenti forse per  l’alcol.  Per non parlare, poi, dello stato di degrado imperante. Bottiglie lasciate ovunque, vomito, in alcuni casi anche escrementi. Insomma, un quadro devastante che ha spinto i residenti a denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine e a rivolgersi a gran voce all’Amministrazione comunale nel tentativo di regolamentare questa baraonda. Sono indispensabili anche i controlli perché in via Genova e in via Imperia, dove si registrano in misura maggiore i problemi segnalati, sembra di stare in terra di nessuno durante le ore notturne. E, comunque, la difficoltà principale risiede nella mancanza di buona creanza che dovrebbe essere l’elemento principale teso ad animare qualsiasi forma di divertimento. Ecco perché chiediamo anche agli operatori del settore, che dicono di non essere, e ne siamo convinti, i nemici da combattere, di dare  una mano nel garantire una maggiore regolamentazione al fenomeno della movida, soprattutto durante le cosiddette ore piccole, così da permettere ai residenti di non avere nulla da temere.  Effettivamente diciamo noi della redazione quando si esagera non va bene. E quindi va bene i controlli per la sicurezza e per i rumori a patto che si sia intelligentemente permissivi. Insomma se sono le ore 3 ed un minuto non sembra il caso di fare una multa per migliaia di euro. L’amministrazione deve intervenire con una Task force di vigili che faccia prima da deterrente e quindi intervenga quando si esagera. In fin dei conti stiamo parlando di un triangolo  tra alcune vie e non di una città intera.

di Direttore20 Lug 2013 10:07
Pubblicità