Ragusa:Confermata segreteria del PD
Il pomeriggio di fuoco al PD di Ragusa, alla fine, non ha sortito alcun effetto tangibile. Infatti dopo parecchie ore di discussioni, nella sede di Via Roma stracolma di iscritti, alla presenza del segretario regionale on. Lupo, la segreteria cittadina, almeno quella che è rimasta dopo le dimissioni di 4 fedelissimi di Calabrese, resta in carica. Il pomeriggio si era subito annunciato torrido con gli interventi di alcuni esponenti dichiaratamente contrari alla strategia politica della segreteria cittadina che ha portato il PD a subire, alleato di Cosentini, una sonora sconfitta. Massari, D’asta, Accardi Carfì, non hanno fatto mancare la loro disapprovazione chiedendo che si procedesse ad una ricostruzione del partito partendo dalle fondamenta. Ma ci sono stati anche numerosi interventi che hanno confermato la fiducia a Calabrese giustificando le scelte fatte, considerandole ineluttabili vista la situazione oggettiva. Lupo si è comportato più da democristiano che da comunista e ha tentato un’opera di ricomposizione della segreteria rinviando il tutto al congresso cittadino previsto entro la fine dell’anno. Insomma non è successo nulla! Il secondo circolo, che con una nota di Angela Barone aveva sparato a zero contro la segreteria Calabrese, resta confinato. Massari e D’asta, consiglieri comunali, rappresenteranno il partito ma in difformità con le tesi del segretario cittadino. C’è anche una nuova componente che, guidata da Schininà e Lofrano appena fuoriusciti dal direttivo, si propone di cambiare tutto dalla base. Calabrese però resta al suo posto con il bene placido della segreteria palermitana.
Questo è il motivo per cui la gente non ha più fiducia nella politica. Dopo questa clamorosa ed annunciata sconfitta le dimissioni dell’artefice di tutto questo dovevavo essere presentate autonomamente senza che nessuno li chiedesse ed invece chiedono l’aiuto dei vertici regionali per restare ancorati alla propria poltrona.
Siete sempre i soliti irascibili e sfascia carrozza,quando finalmente si stava costruendo qualcosa di buono per la citta’,mettendo da parte tutte le liti e le contrapposizioni degli anni passati tra Dipasquale e Calabrese,e’ uscito il solito modo di fare politica della sinistra Ragusana.Ora si aspetta la grande ammucchiata di Massari e Dasta con il popolo del Grillo……poveri noi.
Io mi chiedo cosa mai debba succedere perchè qualcuno si dimetta da qualcosa. La segreteria Calabrese ha perso tutte le elezioni a cui ha partecipato, l’ultima con esiti disastrosi e due eletti che non c’entrano nulla con la sua linea. Suvvia, un sussulto di dignità da parte di tutti. Non c’è qualcuno in tutto il partito democratico in grado di dare una linea diversa? Come si fa a definire ineluttabili le scelte delle ultime comunali? Non ci si rende conto che non si riconquisteranno più gli elettori fuggiti perseverando in queste alleanze alla Franco e Ciccio? O si pensa solo a restare sotto l’ala protettrice del cacicco locale?
Credo che se ognuno riuscisse ad ammettere i propri errori, smettendo di pensare alla propria funzione come se si fosse unti dal Signore, l’Italia sarebbe un Paese migliore. L’ho detto per anni di Berlusconi e lo dico in questa circostanza in cui le dimissioni sarebbero state la risposta più coerente e limpida.
Gianpaolo non ci siete riusciti ancora, vediamo se vi riesce al congresso… 😉
L’unico voto di preferenza che posso esprimere è alle primarie atteso che non possiedo nessuna tessera e, quindi, non ho congressi a cui partecipare…
A te personalmente rinnovo pubblicamente l’attestato di stima che già ho privatamente espresso.