Riforma giudiziaria al vaglio della commissione del Senato

commissioneLa riforma della geografia giudiziaria è ormai avviata. Ma questo non significa che, nel caso di proposte motivate di correzioni, i piccoli tribunali non possano rimanere aperti. E il caso di Modica rientra senz’altro in questa fattispecie. Un messaggio chiaro quello arrivato, stamani, dai componenti della commissione del Senato della Repubblica che, su spinta della senatrice del Pd Venera Padua, hanno visitato il palazzo di Giustizia della cittadina modicana i cui uffici saranno accorpati al Tribunale di Ragusa. La commissione era formata dai senatori Giuseppe Lumia e Lucio Romano e dalle senatrici Monica Cirinnà e Rosa Maria De Giorgi. Oltre, naturalmente, alla stessa Padua. Al Tribunale, la commissione è stata accolta dal presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati, Ignazio Galfo, alla presenza del vice sindaco di Modica, Giorgio Linguanti, e del deputato regionale Orazio Ragusa. “Ci stiamo dando da fare – ha chiarito il senatore Lumia, capogruppo del Pd in commissione Giustizia – per correggere la riforma, evitando condizioni di conflitto tra Parlamento e Governo. Ma siccome a noi non piacciono le cause perse, abbiamo definito motivazioni serie e rigorose destinate ad emendare una proposta di revisione che era, comunque, opportuna e doverosa in un periodo storico in cui parlare di spending review non deve essere solo un esercizio linguistico ma potere poggiare su riferimenti concreti”. Lumia ha chiarito che entro metà luglio si potranno già avere le prime risposte. Stesso iter si seguirà per il carcere di Modica, che la commissione del Senato aveva visitato in precedenza, c’era anche la soprintendente di Ragusa Rosalba Panvini, sempre stamani, ritenendola una struttura adeguata a rispondere alle esigenze e al recupero di detenuti con pene di lieve entità. “La nostra presenza qui – ha spiegato la senatrice Cirinnà del Pd – rappresenta anche un modo per verificare di persona quello che già la senatrice Padua ci aveva illustrato con la massima attenzione. Sarà nostra cura, adesso, perorare con attenzione queste richieste”. “La delegazione venuta qui a Modica – ha detto la senatrice De Giorgi del Pd – non è formata da componenti scelti a caso ma da rappresentanti del Parlamento che si stanno intestando una battaglia che vuole unire le istanze del territorio con le specifiche richieste da inoltrare in aula. Se ci mettiamo in testa qualcosa, è possibile ottenerla”. Il senatore di Scelta civica Lucio Romano ha, inoltre, chiarito che “il riassetto della geografia giudiziaria deve essere caratterizzato dal buon senso e per quello che abbiamo visto questa mattina è evidente la necessità di coniugare la riduzione dei costi con l’utilizzo di strutture confortevoli come il Palagiustizia di Modica. Cercheremo – ha aggiunto – di migliorare gli aspetti burocratici della questione che meritano la dovuta attenzione per arrivare con celerità alla definizione del caso”. La senatrice Venera Padua ha ringraziato i colleghi che hanno formato la commissione, spostatasi da Roma a Modica nel corso della giornata, ed ha auspicato che i casi del Tribunale e del carcere, entrambi in attesa di definizione, possano essere valutati con l’opportuna serenità e con il dovuto approfondimento da parte del Governo nazionale. “In ogni caso – ha chiarito – siccome siamo certi del tipo di percorso, attraverso un lavoro di squadra, che stiamo facendo, come testimoniato anche dagli atti prodotti in Parlamento con interrogazioni e interpellanze, non ci fermeremo sino a quando non verrà fuori qualcosa di buono per la comunità. La casa circondariale di Modica è una realtà che non può essere smantellata. Sarebbe un non-senso anche nei confronti delle previsioni, circa il recupero dei detenuti, contenute nella nostra Carta costituzionale. Così come non ha senso perdere una struttura nuova di zecca come il Palagiustizia di Modica, cosa che rischierebbe di accadere se venissero trasferiti gli uffici del Tribunale tutti a Ragusa. Le soluzioni ci sono e ci stiamo dando da fare per applicarle”.

 

di Redazione05 Lug 2013 20:07
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