Come nell’Oca : Si torna al punto di partenza

Logo SacLe carte sono state rimescolate a dovere ma si vede che qualcuno è lesto di mano e alla fine il gioco è stato servito a  dovere: oggi alle a mezzogiorno, a Catania presso gli uffici della Sac,  si è svolta l’assemblea dei soci di INTERSAC    ( la holding partecipata  per il 60 % da Sac e per il 40% dal Gruppo Ciancio ) che detiene  Il 65% della Soaco , la società che gestisce l’aeroporto di Comiso .   I due soci di INTERSAC, cioè Taverniti per Sac  ed Ursino per Ciancio, hanno deliberato di  sostituire i due componenti ragusani, Giannone e Di Stallo, con due loro fidati dipendenti Sac.  Pertanto il nuovo CDA di INTERSAC risulta così composto:  Bonura ( che resta da dirigente CNA entrato in intersac forse anche grazie a Giannone ed ora è ben ambientato  nella società ), Ursino    ( che si è ripreso dopo una breve fase di malessere ), Ciancio Domenico (  figlio del Direttore Mario Ciancio ) D’Amico ( vice direttore della Sac, secondo a Serrano) e la signora Castello. Su questo ultimo componente non abbiamo molte notizie ma risulterebbe  dipendente Sac e moglie del  responsabile della viabilità dello scalo etneo, persona molto vicina all’Amministratore  Delegato Mancini.

Quale dunque il risultato dello scontro istituzionale dovuto alla contestata apertura di Comiso? I tre consiglieri che si erano dimessi,  su ordine della Sac, sono stati riconfermati dai soci, mentre quelli ragusani che erano riamasti responsabilmente al loro posto e cioè Peppino Giannone e l’avvocato Tuccio Di Stallo sono stati fatto fuori dal CDA INTERSAC . A questo punto dobbiamo pensare che le dimissioni dei tre catanesi  erano finalizzate a far decadere l’intero CDA con l’intento di sostituire proprio i due consiglieri ragusani. Quindi il territorio ibleo  non è più rappresentato nella catena delle società che costituiscono il sistema aeroportuale Catania-Comiso, per nulla  integrato, alla luce di quanto accaduto…  Bisognerà ora chiedersi  se ci sarà una reazione della deputazione ragusana ( sempre se ci sarà !  Cosa faranno il neo Sindaco di Comiso, il  Commissario CamCom che è socio  Sac e poi Confindustria Ragusa e qualcuno vuole anche mettere nel calderone la  CNA del presidente Massari e del direttore Brancati ? Ora occorrerà un riequilibrio! Il problema che sappiamo come andrà a finire. C’è sempre un ragusanissimo pronto, nulla di personale naturalmente, parlando del presidente di Confcoperative  ed attuale amministratore in Sac Service , Giovanni Gulino.  E come il gioco dell’Oca: si  torna al  punto di partenza di un anno fa!  E allora, cari ragusani  ( forse un pò babbi..ma nel senso buono)  cosa vogliamo di più ?

 

di Direttore05 Lug 2013 19:07
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