Crocetta riparte da Pio Latorre e
Crocetta è un gran furbone e all’indomani dei risultati ragusani dice la sua, in pratica, scaricando il barile agli altri: “Tutto quello che è accaduto a Ragusa -dice Crocetta – deve fare riflettere la vecchia politica, laddove il centrosinistra ha perso è soltanto perché i nostri candidati non sono apparsi come interpreti della domanda di cambiamento. Dobbiamo partire necessariamente da questo se vogliamo cogliere il vento di rinnovamento che c’è in Sicilia. Il governo regionale – prosegue il presidente della Regione – collaborerà con tutti i sindaci eletti e augura a tutti loro buon lavoro, poiché in democrazia si rispettano i risultati elettorali. Consentitemi però – conclude – di essere felice per quanto avvenuto a Catania, a Siracusa, a Comiso, a Partinico. Sono felice poiché da oggi l’aeroporto di Comiso ritornerà a chiamarsi “Pio La Torre”. La nostra vittoria alle regionali, sta determinando quella rivoluzione di cui la Sicilia ha veramente bisogno. Certo se è vero quello che dice lo dobbiamo accusare di poca lungimiranza. Lo avrebbe dovuto dire prima. Perchè se avesse vinto Cosentini, siamo sicuri che la sua dichiarazione oggi sarebbe trionfalistica. Ogni tanto anche i presidenti devono saper ammettere gli sbagli! Non parliamo poi del nome di Pio Latorre. L’aeroporto non è più un giocattolo di chi ogni tanto vi si fa una passeggiata. Ora ci sono operatori e imprenditori. L’aeroporto invece si dovrà chiamare Ragusa Comiso come accade al nord per Milano Linate o Roma Fiumicino. Nella foto il display all’aeroporto di Malta. E’ bello vedere la nostra città tra tante capotali ma vi assicuraimo che è già difficle vendere Ragusa pensate Comiso. Che Crocetta ci pensi!
Comiso caput mundi direi…ma come si fa non comprendere una cosa così elementare? occorre fare sistema con i sindaci (o loro rappresentanti) delle città più turistiche capoluogo compreso, non è omprensibile che non faccianno parte del consiglio e delle scelte della SOACO? Inoltre il solito discorso del nome e dell’enfasi che viene data ad esso, cosa vuol dire aeroporto di Comiso? Nessuno dico nessuno vuole capire che un prodotto per essere venduto deve presentarsi con un nome che abbia appeal ed attiri compratori nel nostro caso turisti? Se esponiamo Ragusa (che è la rappresentante del sistema) e Comiso in un’ipotetica vetrina turistico-culturale-ricettiva a Londra quale dei due due “prodotti” è più allettante e quindi offre di più? Non mi sembra nenche sia il caso di dare una risposta in merito, è chiara la rispsta, ecco se in questa fase non si mettono in atto i due fattori citati, nome Ragusa e rappresentanti delle varie localita non si va da nessuna parte, perchè il sindaco del “paesino” di Comiso non può fare il manager di uno scalo e decidere le sorti di un territorio ed un bacino potenziel 400/500 mila viaggiatori!!!
Certo che scaricare le responsabilità sul candidato Cosentini non è degno di un presidente della Regione. Che questa alleanza non piacesse, i ragusani lo avevano detto in tutti i modi ma la vecchia politica sorda alle richieste del proprio elettorato è andata avanti convinta che l’elettore ragusano avrebbe fatto come al solito. Grave errore di valutazione.
se permetti e’ bello leggere anche paris – orly allora perche’ no un ragusa-comiso?