Crocetta riparte da Pio Latorre e

displayCrocetta è un gran furbone e all’indomani dei risultati ragusani dice la sua, in pratica,  scaricando il barile agli altri: “Tutto quello che è accaduto a Ragusa -dice Crocetta – deve fare riflettere la vecchia politica, laddove il centrosinistra ha perso è soltanto perché i nostri candidati non sono apparsi come interpreti della domanda di cambiamento. Dobbiamo partire necessariamente da questo se vogliamo cogliere il vento di rinnovamento che c’è in Sicilia. Il governo regionale – prosegue il presidente della Regione – collaborerà con tutti i sindaci eletti e augura a tutti loro buon lavoro, poiché in democrazia si rispettano i risultati elettorali. Consentitemi però – conclude – di essere felice per quanto avvenuto a Catania, a Siracusa, a Comiso, a Partinico. Sono felice poiché da oggi l’aeroporto di Comiso ritornerà a chiamarsi “Pio La Torre”. La nostra vittoria alle regionali, sta determinando quella rivoluzione di cui la Sicilia ha veramente bisogno. Certo se è vero quello che dice lo dobbiamo accusare di poca lungimiranza. Lo avrebbe dovuto dire prima. Perchè se avesse vinto Cosentini, siamo sicuri che la sua dichiarazione oggi sarebbe trionfalistica. Ogni tanto anche i presidenti devono saper ammettere gli sbagli! Non parliamo poi del nome di Pio Latorre.  L’aeroporto non è più un giocattolo di chi ogni tanto vi si fa una passeggiata. Ora ci sono operatori e imprenditori. L’aeroporto invece si dovrà chiamare Ragusa Comiso come accade al nord per Milano Linate o Roma Fiumicino. Nella foto il display all’aeroporto di Malta. E’ bello vedere la nostra città tra tante capotali ma vi assicuraimo che è già difficle vendere Ragusa pensate Comiso. Che Crocetta ci pensi!

di Direttore25 Giu 2013 20:06
Pubblicità

Privacy Preference Center