La reliquia di San Giovanni arriva a Chiaramonte

La reliquia del braccio di San Giovanni Battista

C’è grande fermento nell’aria a Chiaramonte Gulfi dove sono in fase di svolgimento i solenni festeggiamenti in onore del protettore San Giovanni Battista. Sabato 22 giugno, infatti, si registrerà un evento eccezionale. Alle 18,30, in piazza Duomo, arriverà l’insigne reliquia del santo braccio del glorioso precursore di Cristo, conservata nella chiesa collegiata di San Giovanni Battista del Comune di Rapagnano, in provincia di Fermo, nelle Marche. Il sindaco, le autorità civili e militari con il gonfalone della città si recheranno dal palazzo municipale alla Basilica di Santa Maria La Nova per accogliere la reliquia. I fedeli del centro montano e le delegazioni delle città venute in pellegrinaggio ad onorare il Battista accoglieranno l’insigne reliquia salutata da ventiquattro colpi a cannone e dal suono di tutte le campane della città. Il sindaco, Vito Fornaro, rivolgerà al parroco di Rapagnano, don Luigi Malloni, e al sindaco Remigio Ceroni il saluto di tutta la cittadina iblea. L’insigne reliquia sarà intronizzata nell’altare maggiore della basilica e subito dopo ci sarà un momento di preghiera guidato dall’arciprete parroco don Giovanni Nobile. Alle 18,45 prenderà il via la processione dell’insigne reliquia del santo precursore di Cristo che percorrerà la via San Giovanni riccamente addobbata fino alla chiesa commendale del Battista dove il santo braccio sarà solennemente intronizzato sull’artistico tronetto in argento cesellato realizzato dal maestro Benedetto Gelardi di Palermo. Dalle 19 la recita delle litanie, la santa messa solenne celebrata dal predicatore mons. Pasquale Magnano, la benedizione con le reliquie di San Giovanni Battista. Al termine, per ricordare il grande evento, sarà scoperta una lapide commemorativa posta sul prospetto della chiesa. Alle 21,30 si terrà la veglia di preghiera comunitaria animata dal vicario parrocchiale don Riccardo Bocchieri.

di Redazione20 Giu 2013 12:06
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