Appello del sindaco alla città di Vittoria: ripartiamo dal bene comune

nicosia

Nel giorno del lutto cittadino per la tragica scomparsa della professoressa Giovanna Nobile, il sindaco, Giuseppe Nicosia, rivolge un appello alla città a “risollevarsi e a recuperare un clima di serenità”. “Ritengo – dichiara il primo cittadino – che la nostra città abbia subito in quest’ultimo periodo più torti e più fatti dolorosi di quelli che merita. Questa è evidentemente la città degli eccessi. Nonostante sia una città media, a volte riscuotiamo successi ed eccellenze che eccedono le nostre potenzialità: parlo di eccellenze come Francesco Cafiso, Arturo Di Modica, Luca Marin, Cassandra Raffaele, Rachele Amenta e altri ancora, che in vari campi si sono guadagnati i posti di vertice, come se provenissero da grandi metropoli. Purtroppo, però, anche nelle disgrazie stiamo occupando un posto di rilievo nazionale con fatti dolorosissimi. Dopo il caso Guarascio, che ha scosso profondamente le coscienze, ora anche la vicenda Nobile, che colpisce tra l’altro il mondo della scuola, un luogo di educazione, di pace, di sviluppo, di istruzione e di cultura dove siamo convinti che i nostri figli siano sempre al sicuro. Questo però non può abbatterci; lo spirito del Vittoriese è quello di risollevarsi dalle difficoltà. È vero, due fatti di questa entità tagliano le gambe, ma dobbiamo avere la capacità di risollevarcie di capire che questa Vittoria può ancora dare tanto di positivo alle generazioni attuali e a quelle future. Dobbiamo riprendere in mano il senso civico, il senso della collettività e del bene comune, il senso di stringersi attorno l’uno all’altro per aiutarsi nei momenti di difficoltà, come in questo momento si sta facendo con i ragazzi, le famiglie, gli insegnanti, il bidello che ha avuto il coraggio di intervenire, e come la Vittoria solidale sta facendo, nel riserbo e con grande dignità, con la famiglia Guarascio. Abbiamo il dovere di pigiare sui principi della solidarietà, della difesa della città, del sostegno a chi ha bisogno. Vittoria ha le carte in regole per vincere questa sfida, che è la sfida dello sviluppo democratico della nostra società civile. Ce la possiamo fare, dobbiamo lavorare tutti insieme per recuperare il clima di serenità e di prospettive di fiducia che la città merita”.

di Redazione18 Giu 2013 18:06
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