Vienna: Panini alla mafia

panino mafiosoForse non è il caso di prendersela tanto perchè a farlo si alimenta l’attenzione dei media. Da sempre siamo abituati a collegare il nome della Sicilia, magari scherzando, con la mafia. Viggiando, come è capitato a chivi scrive tante volte In qualunque nazione vai, scherzando con i conoscenti del momento, ti sentirai dire: Siciliano ? Mafioso! E’ uno stereotipo, becero, ma innocuo. Non so se vale anche in caso di speculazione economica. Cioè se mangiarsi un panino alla mafiosa, a Vienna, è un’offesa per la regione dove viviamo che ogni giorno offre ben altre ragioni per sentirsi offesi. Comunque l’on Caputo non ci sta e chiede a gran voce  che la  l’Ars e la Regione siciliana così come ogni ente locale, accanto al parlamento nazionale e ai ministeri a partire da quello degli Esteri, intervengano presso il governo austriaco in merito al fast food che a Vienna espone un menu ove, fra l’altro, si legge: Panino don Peppino (Impastato): “siciliano dalla bocca larga fu cotto in una bomba come un pollo nel barbecue”; panino Giovanni Falcone: “sarà grigliato come un salsicciotto “.
    “Inconcepibile che un menù del genere possa esser rimasto esposto anche per un solo giorno – riprende Caputo – Nessun locale in Sicilia che offendesse la memoria di eroi di altre nazioni rimarrebbe aperto per più di un minuto! Interveniamo subito e facciamolo tutti”.
    “Ed esprimo subito la mia vicinanza alle famiglie Impastato e Falcone – conclude – mentre mi associo allo sdegno di Rete 100 Passi che ha diffuso la notizia e promosso una petizione”.
di Direttore08 Giu 2013 20:06
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