La “fredda” notte dei Musei.

notte europea musei 2013 03 E’ stata in parte rivoluzionata la scaletta della Notte europea dei musei che si è svolta ieri al museo regionale di Camarina. A causa del forte vento alcune location sono state modificate e alcune iniziative, come la proiezione dei filmati video di Luigi Nifosi e la lettura delle liriche di Gesualdo Bufalino, sono state rimandate all’interno del cartellone di attività che il museo sta organizzando per l’estate. In ogni caso buona parte del programma è stato rispettato offrendo al pubblico presente un’offerta culturale di grande valenza. A partire dalla sublime interpretazione de “Il Prometeo incatenato” di Eschilo, rappresentato nel suggestivo spazio del tempio di Atena dagli studenti-attori del laboratorio Dionysos del Liceo Classico Umberto I di Ragusa, con la sapiente regia di Gianni Battaglia. Eccezionale l’interpretazione, così come i costumi e le musiche. Una grande emozione trasmessa al pubblico che ha poi dato il giusto tributo incoraggiando i giovani attori ad andare avanti, senza fermarsi ai premi già ottenuti anche di recente. Successivamente il direttore del parco, l’archeologo Giovanni Distefano, alla presenza della soprintendente Rosalba Panvini, ha inaugurato due straordinarie mostre all’interno del museo. La prima è stata dedicata al “cratere di Scoglitti” che è stato sapientemente ristrutturato e ora esposto al pubblico. La seconda mostra riguardava invece i “Camarinesi giovani e teatro antico”. I numerosi partecipanti hanno poi avuto la possibilità di partecipare ad una visita guidata del museo a cura della dottoressa Giusy Ventura. In serata l’esibizione del coro Jubilatae Gentes, diretto da Gianna Rizza, che ha eseguito l’Inno Europeo e l’Inno Nazionale e, con la partecipazione di Gianluca Abbate al pianoforte e di Piero Caruso al corno francese, ha eseguito anche il Va Pensiero. Spazio anche alla pittura. Il gruppo di artiste di Kaos nel corso del pomeriggio ha eseguito un’estemporanea di pittura le cui opere sono state poi esposte tra i padiglioni del museo. La notte camarinese si è poi conclusa con la straordinaria performance lirica a cura di tre artisti d’eccezione: Angela Elsa Trovato, Luigi Fronte e Giorgio Adamo che, presentati dal giornalista Michelangelo Barbagallo, hanno offerto un repertorio assolutamente particolare concluso con un brano tratto da “La vedova allegra”. Il direttore Distefano ha rimarcato l’importanza dell’appuntamento che, ancorché modificato a causa del vento, ha ugualmente fatto breccia nel cuore della gente. “Camarina mon amour”, come si intitolava l’intera manifestazione, ha esaltato il luogo e fatto ancora una volta riappropriare del museo e delle sue preziose collezioni archeologiche sia i ragusani che i turisti. Ecco perché, raccogliendo l’auspicio del soprintendente, Camarina non è solo “mon amour” ma “amour de tout le monde”. L’appuntamento del Parco di Kamarina è stato sponsorizzato dal Comune di Vittoria, dal Liceo Classico di Ragusa, dal Consorzio per la tutela del cioccolato, da Medialive e da Comunic’Art in Sicilia.

di Redazione02 Giu 2013 14:06
Pubblicità