Rugby: un grande Padua k.o (12-13) a Campi, domenica si prosegue a Jesi

metapaduaL’onda lunga della sconfitta del Selvaggio, motivata dal clamoroso errore arbitrale (ampiamente documentato dalle immagini di Teleiblea) sulla trasformazione di Peppe Iacono a tempo scaduto, come previsto ha pesato molto anche sulla gara di ritorno della finale promozione in serie B. Infatti, sul terreno salentino, il Padua ha disputato un grandissimo incontro, rimediando al punteggio di 1-5 (se l’arbitro avesse visto dentro l’ovale effettivamente tra i pali, il Padua avrebbe vinto, conquistando quattro punti mentre i pugliesi avrebbero preso solo due di bonus) e tenendo in bilico l’esito fino alle battute conclusive, ma ha avuto sempre l’handicap della sconfitta scippata al quale far fronte.  Così alla fine, contro un Padua costretto a fare i conti col bilancino e, di conseguenza, sottoposto ad un pressione psicologica aggiuntiva,  la hanno spuntata i padroni di casa del Campi Salentina,  vincitori di strettissima misura (13-12), dopo una continua, emozionante altalena nel punteggio che ha confermato il sostanziale equilibrio tra i due quindici, senza dubbio entrambi meritevoli di tagliare il traguardo promozione. Rimane quindi fortissimo e motivato il rimpianto di una gara di ritorno infinitamente più ardua di quanto sarebbe stata senza la cappellata arbitrale, ma la squadra del presidente Franco Tumino ha tutti i motivi per essere orgogliosa del suo comportamento in questi spareggi promozione infiniti. Infiniti davvero, visto che i biancazzurri entrano nel barrage nazionale con le altre perdenti di finali e semifinali: quindi nuove spese ed altri avversari: Domenica si gioca a Jesi, ritorno tra sette giorni a Ragusa.

di Gianni Papa19 Mag 2013 13:05
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