Il Citur ringrazia i consiglieri comunali per la Tassa di Soggiorno.

citurIl Citur, il Consorzio Ibleo per il Turismo ringrazia i consiglieri comunali di Ragusa che nell’ultima  seduta del massimo consesso cittadino hanno approvato una modifica al regolamento per l’utilizzo della Tassa di soggiorno. Molti albergatori ragusani infatti, lo scorso anno, avevano sollevato la questione dei fondi incassati con la tassa di soggiorno istituita a partire dal primo luglio 2013, Nell’elenco delle spese affrontate con i circa 300 mila euro incassati dalle presenze turistiche solo poche migliaia risultavano effettivamente spese per la promozione e comunque per le finalità turistiche. Il commissario Rizza in uno degli incontri promossi dal Citur aveva assicurato di voler predisporre un capitolo specifico nel quale far versare i fondi derivati dalla tassa di soggiorno. E così è stato. Ora i consiglieri, all’unanimità hanno approvato l’istituzione dell’apposita voce di spesa.   A portare avanti enlle varie commissioni questa modifica  è stato  Peppe Calabrese, che in qualità di consigliere comunale che dopo il voto ha dichiarato. “In sintesi  non sarà più possibile spalmare le entrate di questa tassa sulle voci di bilancio previste, in uscita, dall’intervento legato alla voce turismo. Bensì le risorse economiche saranno convogliate in un apposito capitolo. Il sindaco e la Giunta, nel bilancio di previsione, dovranno inserire ogni anno quali saranno gli obiettivi che si intendono raggiungere con queste somme e la maniera in cui investirli. Il Consiglio comunale avrà l’opportunità di intervenire apportando emendamenti che, naturalmente, dovranno essere votati dall’aula. Solo così una tassa generica è destinata a diventare una tassa di scopo. I fondi che come dicevamo lo scorso anno sono stati circa 300 mila euro potranno essere investiti nel modo più idoneo grazie ad una sinergia tra politica e privati. Sarà infatti possibile discutere sulle necessità e programmare per tempo gli interventi. Dobbiamo anche dire che Ragusa essendo il comune che ha più posti letto può contare su un bel gruzzoletto e con interventi intelligenti, che si basano sull’incremento delle presenze si potrà pensare a far crescere tale somma. A Modica invece si è voluto agire diversamente ed ancora si cerca di   individuare la formula migliore per investire l’istituenda tassa di soggiorno.

di Direttore26 Apr 2013 18:04
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