Nuova protesta al Muos di Niscemi, attivisti salgono sui tralicci

turi vaccaroMuos, ancora proteste. Blitz di dieci attivisti nella base americana a Niscemi. In quattro sono saliti sul traliccio di una delle antenne.
Un gruppo di 10 attivisti No Muos ha compiuto un blitz all’interno della base americana di contrada Ulmo, a Niscemi, e quattro di loro si sono arrampicati sul traliccio di una delle 46 antenne in esercizio da anni. Protestano per impedire la costruzione del sistema di comunicazione satellitare, ritenuto pericoloso per la salute dei cittadini e per l’ecosistema del comprensorio. La polizia è intervenuta sul posto per indurre i dimostranti a uscire volontariamente dal presidio militare statunitense.
Uno degli attivisti, indicato come una sorta di santone buddista, sarebbe stato il primo a superare la recinzione, ad introdursi nell’area militare interdetta ai civili e a salire in cima al pilone, dove ora si trovano in quattro. La polizia è intervenuta sul posto per indurre i dimostranti a uscire volontariamente dal presidio militare statunitense.

(Fonte Ansa)

Tra di loro c’è anche Turi Vaccaro, storico pacifista di religione buddista che da diverse settimane si è stabilito al presidio permanente di contrada Ulmo dopo aver ricevuto un foglio di via per le sue battaglie contro la Tav della Val di Susa. La polizia, insieme ai vigili del fuoco e al 118, è presente sul posto e sta tentando di convincere i militanti a scendere dal traliccio. Ma per ora gli attivisti non intendono cedere. «C’è un po’ di confusione», si limitano a precisare dal commissariato di polizia di Niscemi.
Secondo testimonianze raccolte sul posto, Turi Vaccaro è ferito e si trova a un’altezza considerevole sopra l’antenna che è riuscito a scalare. Sul posto non vi sono ambulanze.
Su un’altra antenna vi sono un attivista di nome Nicola a una cinquantina di metri dal suolo e due donne a quote più basse: di queste due potrei fornirvi i numeri di telefono fra poco.

di Redazione22 Apr 2013 12:04
Pubblicità