Acqua più garantita.
Una maggiore sicurezza per la qualità dell’acqua che è immessa nella rete idrica di Ragusa. Il cottimo fiduciario relativo alla fornitura ed installazione presso l’impianto di sollevamento San Leonardo di un generatore di biossido di cloro, è stato aggiudicato alla ditta “Prominent” di Bolzano. La stessa ha offerto un ribasso del 12,118% su un importo a base di gara di € 24.000 Iva inclusa. La società aggiudicataria che per contratto ha 15 giorni di tempo per installare il generatore di biossido di azoto ha assicurato che sarà in grado di completare i lavori e mettere in funzione l’impianto entro dieci giorni. Circa il 75% dell’acqua erogata in Italia è sottoposta a disinfezione prima di essere distribuita. Il disinfettante più utilizzato è il cloro, sotto forma di ipoclorito sodico, seguito dal biossido di cloro. E’ abbastanza diffuso l’utilizzo del cloro gassoso (Cl2), mentre l’ozono è impiegato negli impianti di potabilizzazione di acque superficiali, con il ruolo di ossidante primario. Un censimento realizzato da Federgasacqua (1997) ha fornito i seguenti dati: il 13 % delle acque erogate non viene sottoposto ad alcun trattamento di disinfezione; il 45% delle acque erogate subisce un trattamento di ossidazione primaria; il 26% delle acque erogate subisce un trattamento di ossidazione intermedia; l’80% delle acque erogate subisce un trattamento di disinfezione finale. Ne consegue che i reagenti maggiormente impiegati per l’ossidazione primaria sono il biossido di cloro, l’ipoclorito di sodio, l’ozono e, con minor frequenza, l’aria, il permanganato di potassio. Nell’ossidazione intermedia i reagenti sono l’ipoclorito di sodio, l’ozono e il biossido di cloro. Nella disinfezione finale, l’ipoclorito di sodio è ancora il reattivo maggiormente impiegato, seguito dal biossido di cloro. “Mi ritengo pienamente soddisfatta – dichiara il Commissario dott.ssa Margherita Rizza – del lavoro che abbiamo portato avanti con la piena collaborazione e disponibilità dei tecnici dell’ufficio idrico che hanno in tempi celeri definito l’iter che oggi ci consente di affidare i lavori per l’installazione del generatore di biossido di cloro che tratterà, prima di essere immessa nella rete idrica, l’ acqua dell’impianto di sollevamento di San Leonardo”.