Amministrative, il sen. Gianni Battaglia alle forze di centrosinistra: “Vi imploro, fermatevi”.

Battaglia BaroneLunga conferenza stampa al secondo circolo del Partito Democratico di Ragusa, durante la quale si è tornati a discutere di primarie e del futuro della città in vista delle amministrative di giugno.
Un’analisi amara delle gravi condizioni di emergenza sociale, nelle quali si trovano a vivere moltissimi cittadini, è stata lo spunto da cui partire per affrontare i temi locali e sottolineare il dato che, probabilmente, stava più a cuore a chi teneva l’incontro con gli organi di informazione.
“Avevamo ragione noi, queste primarie non si faranno” è sostanzialmente il miglior riassunto che si possa fare di grande parte della conferenza stampa. Sono state ribadite le ragioni per le quali non è possibile, secondo l’ex. senatore Gianni Battaglia, pensare ad un’alleanza con il Movimento Territorio dell’ex sindaco Dipasquale – “Rappresentano la continuità, il passato” – e per sottolineare alcuni errori formali nella predisposizione del regolamento – era consentito un solo candidato del Pd, per esempio – o nella carta degli intenti da far sottoscrivere ai partecipanti.
Poi, il leader del secondo circolo si è soffermato sulla necessità di “buttare in aria il tavolo”. E l’invito è lo stesso della volta scorsa: chiedere che tutte quelle forze individuabili nel centrosinistra, che siano politiche o civiche, di sedersi a discutere di un programma concreto e, solo successivamente, trovare un modo per individuare il possibile candidato sindaco da sostenere tutti insieme. “Vi imploro – ha detto Battaglia (a sinistra nella foto) – fermatevi! Continuando in questo modo otterrete solo di consegnare la città al vecchio, rappresentato da Cosentini, o obbligherete Ragusa ad un salto nel buio con una possibile vittoria del Movimento 5 Stelle”.
Al secondo circolo dei democratici propongono anche una soluzione per individuare il miglior candidato possibile. Poiché il tempo per affrontare delle primarie vere, che non siano poi oggetto di polemica e che non generino fratture, non c’è più, consigliano di commissionare un sondaggio rivolgersi ad un’azienda specializzata per chiedere ad un campione di cittadini iblei quale tra gli aspiranti sindaco è il più gradito.
L’appello è rivolto all’intero Pd, all’associazione Partecipiamo (che aggrega Sel e IdV) ed anche al Movimento Città.
“Quelli al momento in campo, sia il segretario delPd Calabrese, che l’ing. Giovanni Iacono, che l’avvocato Platania, sono tutti ottimi candidati – ha dichiarato l’ex senatore – ma non è possibile che ognuno di loro persegua l’intento di discutere di un’eventuale coalizione a patto che siano solo gli altri a fare un passo indietro. Siamo convinti che la città sta attraversando una fase di grave declino e che l’argomento di cui discutere adesso non sia il nome da scegliere per individuare il nuovo primo cittadino, ma il programma. Trovare il sistema di mettere mano in modo concreto alle questioni per le quali Ragusa soffre. Rimanendo fermi sulle tre distinte candidature attuali, senza dialogo, e proponendo ognuno per conto suo delle primarie che alla fine non faranno altro che sostenere certi personalismi, si otterranno tre diversi “flop” che, di certo, non aiuteranno la nostra città”.

di Leandro Papa08 Apr 2013 18:04
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