Giornata mondiale dell’acqua

acqua da bere Nell’ambito delle manifestazioni per la Giornata Mondiale dell’Acqua 2013 il CSEI-Catania, in collaborazione con l’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole ed Alimentari – Dipartimento Interventi Infrastrutturali in Agricoltura, l’ARPA Sicilia, il Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agroalimentari e Ambientali dell’Università di Catania, e con il contributo del Progetto Monitoraggio delle risorse idriche sotterranee ed interventi per il controllo dell’intrusione marina e per la riduzione dell’inquinamento da attività agricole (MORISO www.moriso.it) finanziato nell’ambito del Programma Italia-Malta, organizza il 22 marzo 2013 presso la Camera di Commercio di Ragusa un seminario divulgativo dal titolo “Il valore dell’acqua” per sensibilizzare l’opinione pubblica, ed in particolare i giovani, sul tema del risparmio idrico e della cooperazione internazionale nel settore della gestione delle risorse idriche. Per l’edizione del 2013 l’evento, organizzato sotto l’egida delle Nazioni Unite in diverse parti del mondo, avrà come tema “Water cooperation”. Altri partners del progetto sono l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) – DAP di Ragusa, la Malta Resources Authority e la Water Services Corporation che si occupano della gestione delle risorse idriche nella Repubblica di Malta.

Nell’arcipelago maltese e nella provincia di Ragusa, la gestione integrata e sostenibile delle risorse idriche è di fondamentale importanza per lo sviluppo socioeconomico. In tali aree, nel corso dell’ultimo decennio, si è verificato un preoccupante deterioramento qualitativo e quantitativo delle risorse idriche. I fertilizzanti e gli agrofarmaci impiegati nelle pratiche agricole, infiltrandosi nel suolo, possono raggiungere gli acquiferi provocandone la contaminazione. A questo si aggiunge un sovra-sfruttamento delle acque sotterranee che provoca, soprattutto nelle zone costiere, l’intrusione marina e quindi la salinizzazione delle falde. Parte degli acquiferi sotterranei siciliani, tra cui quelli ricadenti nella fascia costiera Ragusana, rientrano tra le zone vulnerabili individuati nella “Carta della vulnerabilità delle acque sotterranee da nitrati di origine agricola”, redatta dalla Regione Sicilia. I risultati ottenuti dalla MRA, hanno evidenziato come la qualità della maggior parte delle acque sotterranee del territorio maltese, rischiano di non raggiungere lo stato di “buono” imposto dalle direttive comunitarie. È evidente quindi la necessità di attuare azioni volte a ridurre i danni causati all’ambiente da prelievi idrici non commisurati alla capacità di ricarica degli acquiferi, e dall’uso improprio di fertilizzanti e agrofarmaci .

Il progetto MORISO ha come obiettivo generale il monitoraggio degli acquiferi costieri, finalizzato al controllo dell’intrusione marina e alla riduzione dell’inquinamento causato da attività agricole.

Al seminario “Il valore dell’acqua” che prevede la partecipazione di numerosi Istituti di Istruzione Superiore provenienti da Ragusa, Augusta, Lentini e Rosolini interverranno per i saluti: il Prof. Salvatore Barbagallo – Università degli Studi di Catania; Ing. Vincenzo Corallo – Provincia Regionale di Ragusa; Dr. Giovanni Cosentini – Direttore Generale Consorzio di Bonifica n. 8 di Ragusa.

Durante il seminario verranno affrontate le seguenti tematiche: “Il progetto MORISO: esempio di cooperazione tra Italia e Malta per il monitoraggio delle risorse idriche sotterranee” (Dott. Giuseppe SPARTA’ Dirigente del Servizio V – Interventi per lo sviluppo agricolo e rurale – Dipartimento Interventi Infrastrutturali per l’Agricoltura – Regione Siciliana); “Il sistema di monitoraggio delle risorse idriche sotterranee della provincia di Ragusa” (Ing. Feliciana Licciardello e Prof.ssa Simona Consoli – Università degli Studi di Catania; Ing. Giuseppe Cianciolo – Provincia di Ragusa) “Water Scarcity and Consumption in Malta” (Ing. Manuel Sapiano -Malta Resource Authority; Ing. Paul Micalleff -Water Service Corporation); “La qualità delle risorse idriche nella provincia di Ragusa” (Dott.ssa Maria Lucia ANTOCI- ARPA Sicilia –DAP di Ragusa); “Risparmio idrico in agricoltura” (Centro Studi di Economia Applicata all’Ingegneria – CSEI Catania; Dott. Ing. Giovanni IACONO -SVI.MED. Ragusa). Inoltre alcuni alunni della classe V dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Majorana” di Ragusa presenteranno i risultati relativi alle analisi chimiche e microbiologiche che vengono realizzate ogni anno sul Fiume Irminio.

di Redazione20 Mar 2013 23:03
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