L’esperto della discordia.

legambienteLegambiente  lancia l’allarme sull’esperto del Commissario Rizza. Paolo Roccuzzo, chimico, ha ricoperto l’incarico di esperto del sindaco per le problematiche dell’acqua già nel 2007.  Da circa  un mese lo vediamo in tutte le riunioni in prefettura e all’Asp con il ruolo di esperto del comune e oggi Legambiente se ne accorge ufficialmente.  Ecco il comunicato :  Dopo aver appreso, da fonti giornalistiche, che il Commissario comunale ha incaricato il Dott. Paolo Roccuzzo come esperto per le problematiche idriche, in tal modo riconfermando un incarico conferito dall’amministrazione Di Pasquale dal 2007 al 2009, e quindi in perfetta continuità con essa, Legambiente ha chiesto di ricevere al più presto tutta la documentazione relativa all’incarico, sia attuale che precedente: delibere di incarico, motivazioni, curriculum, relazioni, carteggi e quant’altro prodotto dall’esperto.  Ora vista la situazione che si sta venendo a creare dal punto di vista dell’ approvvigionamento idrico si capisce che la gente è preoccupata ma questo non deve essere messo in relazione alla politica di chi svolge questo incarico. Lungi da noi la voglia di difendere Roccuzzo o altri ma se è vero che le cause dell’inquinamento si devono riferire a problemi della zootecnia qui ci vuole un altro tipo di comportamento che però metterebbe in difficoltà un settore trainante per noi. Avremmo forse preferito che Legambiente si fosse schierata, subito, a favore degli impianti di biogas chiedendo una deroga incondizionata al piano paesistico,  un impegno alle banche per finanziare queste strutture e altri interventi del genere uno stop ad alcune attività dei grandi allevamenti. Legambiente a questo punto fa  richiesta  di sapere di più sulle gravi problematiche che in questi ultimi anni si sono verificate circa la gestione idrica in provincia di Ragusa (nitrati nelle acque per Marina, inquinamento di sorgenti e pozzi, nonché di corsi d’acqua…) e le modalità con cui si sono cercate le soluzioni (che Legambiente ha più volte contestato);

  1. la mancata partecipazione del Dr. Roccuzzo a recente riunione della Commissione trasparenza, nonché le motivazioni addotte;

  2. il ruolo politico rivestito dal Dr. Roccuzzo fino al recente passato: che un politico diventi ‘automaticamente’ tecnico è in linea di principio possibile, ma ci devono essere motivazioni forti ed un curriculum ineccepibile.

In relazione a tutto ciò, l’Associazione ambientalista iblea nutre significativi dubbi sulle reali motivazioni dell’incarico, nonché sulla competenza ed efficacia delle attività dell’esperto, vista la grave situazione idrica ed ambientale che si è venuta a creare.  La richiesta di informazioni ha quindi la finalità di verificare tali dubbi (anche perchè eventualmente vengano smentiti), nonché per fare quel servizio di informazione alla città che gli Enti preposti evidentemente non sanno o non vogliono fare.

di Direttore13 Mar 2013 10:03
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