Pid: Se l’emergenza rientra chi paga i danni?

autobotte2Un’interrogazione al commissario straordinario Margherita Rizza in merito all’emergenza idrica che sta perdurando ormai da tre settimane in città. E’ quella che ha presentato il gruppo del Pid-Cantiere Popolare di Ragusa nella quale si sollecita, ancora una volta, la dottoressa Rizza a prendere una decisione in merito ai rimborsi per tutte quelle famiglie che, in queste settimane, sono state gravate da quella che è una vera e propria tassa supplementare. “Considerato che molte famiglie hanno fatto ricorso ad aziende private per il rifornimento di acqua con prezzi tra i 35 e i 100 euro, – spiega il consigliere comunale Giampiero D’Aragona – e considerato che nonostante la ricerca di una soluzione, ad oggi non si hanno date certe sulla risoluzione del problema, chiediamo di sapere se l’amministrazione comunale ha pensato di rimborsare o compensare in qualche modo nella prossima bolletta i soldi che i cittadini hanno pagato ingiustamente fino a questo momento. Inoltre chiediamo se oltre alle indagini della magistratura, l’amministrazione stia provvedendo ad un’indagine interna per eventuali responsabilità o omissioni da parte di qualcuno. Un’altra nostra preoccupazione è data dal fatto che, riempiendo ulteriormente i serbatoi vuoti, l’acqua ripassando dal contatore provocherebbe gli scatti provocando un’ulteriore spesa già gravata dai costi delle autobotti. Da ultimo non possiamo non rivolgere un plauso al commissario per essere intervenuto tempestivamente, dietro nostra sollecitazione, con l’allaccio della rete Asi che serve la parte bassa di via Paestum, piazza Croce e zone circostanti.

 

di Direttore11 Feb 2013 15:02
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